L’aveva promesso: “Se arrivo a 500 sub su Twitch, mi faccio i capelli come Ronaldo Nazario”. Quando ci siamo sentiti ne mancavano oltre 100, appena tre ore dopo era arrivato a 600. Il perfetto riassunto della potenza di Edgar Alvaro. Sui social è diventato uno dei giocatori più seguiti della Kings League, ma solo perché in campo ha dimostrato qualità fuori dal normale.
“Il taglio come Ronaldo? Me lo chiedevano tutti i giorni su Twitter”. L’attaccante di Los Troncos si è presentato al Camp Nou (clicca QUI per vedere cosa è successo nella finale della Kings League) con l’iconico taglio del brasiliano e l’unica parte rimasta di capelli tinta di blu. D’altronde non è nuovo a queste follie: per tutto il torneo ha giocato nella Cupra Arena con un’acconciatura o un colore di capelli diverso. Però confessa, “io sono sempre stato per il team Cristiano Ronaldo, è il mio idolo da sempre”.
Purtroppo però il taglio non ha portato fortuna. Arrivato alle final four del Camp Nou, Los Troncos sono usciti in semifinale ai rigori contro gli Aniquiladores. “Le final four sono state incredibili e non sarebbe stato possibile senza tutta la gente che ci ha seguito, sia al Camp Nou che negli ultimi tre mesi”. Così ha commentato Edgar, e lancia una promessa: “Ci riproveremo”.
Il giorno dopo il Camp Nou però Edgar aveva anche un esame all’università. “Non mi ricordo se economia o macroimpresa (ride, ndr)”. Diciamo che non è una priorità. D’altronde con 15 gol e 4 premi MVP (di cui uno nella semifinale persa), sarà uno dei giocatori con la clausola più alta. Il mercato della Kings League partirà il 3 aprile, inevitabile non pensarci. “Alcuni giorni penso che ci sarà qualcuno che la paga e dovrò lasciare la squadra e altri invece dove non ci penso neanche. Decideranno i presidenti. Se proprio devo andarmene, sono quattro le squadre dove andrei: Porcinos, XBuyer, Rayo de Barcelona o Ultimate Mostoles“.
In tutto e per tutto questo torneo gli ha cambiato la vita. E ha voluto mettersi la Kings League sulla pelle. “Ero a Madrid e mi scrive un tatuatore offrendomi di fare questo tatuaggio. Sicuramente non me ne pentirò perché quella della Kings League è un’esperienza fantastica che mi sta cambiando molto”.
Una possibilità nata per caso. “Un giorno stavo andando ad allenarmi e vedo su YouTube una diretta di tre ore e mi sono chiesto che fosse. Mi sono iniziato a informare e ho scoperto tutto il mondo della Kings League”. Questa nuova lega sta iniziando a rivoluzionare la vita del calcio, ma intanto ha cambiato (in meglio) quella di Edgar Alvaro.
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