Categories: Interviste e Storie

Il viaggio, gli infortuni e il primo gol in B con il Parma: la storia di Camara

Il Parma vince e convince contro il Cittadella.Tra i marcatori gialloblù si è iscritto per la prima volta in Serie B anche Drissa Camara. Tornato in campo dopo aver superato un problema muscolare, il centrocampista ha trovato la gioia del suo primo gol in Serie B. 

Un tap in semplice semplice con l’urlo strozzato in gola. Bandierina alta del guardalinee e il fischio dell’arbitro. Un’attesa infinita prima dell’esplosione di gioia e la corsa verso la panchina. L’abbraccio con i compagni e il primo timbro al Tardini con la maglia del Parma. Alle spalle un altro brutto periodo e la dedica speciale: “E’ per la mia famiglia che è in Costa D’Avorio”. Ed è proprio da lì che è iniziata la storia di Camara.

 

Credit: Parma Calcio

Il viaggio

Dalla Costa D’Avorio a Parma. Non proprio dietro l’angolo. Lasciare casa, famiglia, amici e affetti non è mai semplice. Figuriamoci andare a migliaia di chilometri di distanza. Camara è arrivato in Italia giovanissimo. Il sogno nel cassetto di diventare calciatore e il pallone sotto braccio come fedele amico. La voglia di giocare dai campetti della Costa D’Avorio fino a quelli dell’Audace, Camara si è ambientato subito nella sua nuova vita in Italia. D’altronde la lingua del calcio è comune e al classe 2002 è bastato poco per far ‘parlare’ i piedi. 

Il Parma non si lascia sfuggire l’occasione e nel 2016 lo porta nel proprio settore giovanile. Una crescita costante con i ragazzi della sua età, tanto da convincere la società di mandarlo con i più grandi. Lo step della Primavera arriva in tempi brevissimi e il Parma è convinto di aver trovato il suo diamante da sgrezzare. Bastano pochi minuti della prima partita con i ‘grandi’ per intravedere subito di essere davanti a un predestinato. Tocco di palla delicato, quasi ad accarezzare il pallone. La danza in campo tra dribbling e cambi di passo. Chiude con la sinfonia dei gol. Pronti. Via. Quattro gol in tre partite, poi l’infortunio. Una costante negativa che ne ha sempre frenato la continuità. 

 

Credit: Parma Calcio

Gli ostacoli

Gli infortuni. Una serie di ostacoli da superare e per temprare la sua mentalità. Forte, determinato non ha mai mollato. Audace, come la sua prima squadra a Parma. Cadere per rialzarsi più forte. Camara lo sa bene e questo l’ha imparato sulla sue pelle. Dalla Primavera fino a oggi gli ostacoli da superare sono stati innumerevoli. Primo il ginocchio. Poi il doppio problema alla spalla e in questa stagione un guaio muscolare. Non si è fatto mancare nulla il classe 2002. La voglia di tornare sempre in campo e quel viso sempre sorridente nonostante la lontananza dal campo. La rabbia dentro di voler dimostrare le sue qualità e le occasioni da sfruttare. Dall’esordio in A contro l’Atalanta fino alla conferma in B prima con Maresca e poi con Pecchia. 

 

Credit: Parma Calcio

L’esordio in A e i primi gol con il Parma

9 maggio 2021. Data impossibile da cancellare nella memoria di Camara. L’esordio in Serie A e il sogno che si realizza. Parma-Atalanta, il Tardini conosce per la prima volta il talento del classe 2002. Lo stesso stadio che oggi, dopo la partita contro il Cittadella, l’ha applaudito dopo il gol e ne ha uralto a squarciagola il nome. Un altro figlio di Parma seppur ‘adottivo’ ma cresciuto nel cuore della città.

“Un onore per me essere considerato un ragazzo parmigiano”. Timido, di poche parole ma sempre con il sorriso sul volto. Si è presentato così in conferenza stampa Camara, ma è in campo dove libera l’estro e si trasforma. L’obiettivo nella testa adesso è chiaro ed è quello di “continuare su questa strada” e ovviamente “lasciarmi alle spalle gli infortuni”. Pecchia e Parma si godono il diamante Camara. 

A cura di Simone Brianti

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Napoli, parla Garcia: “De Laurentiis? Uno che capisce di cinema, molto meno di calcio”

L'intervista dell'ex allenatore del Napoli Rudi Garcia: le dichiarazioni  A più di un anno dal…

14 minuti ago

Torino-Bologna, le formazioni ufficiali

Le scelte di Vanoli e Italiano per la sfida delle 15 di sabato 21 dicembre.…

1 ora ago

Kings League, i TRM: presidente, allenatore e giocatori

Alla scoperta dei TRM FC, squadra più acclamata sui social media che parteciperà all'edizione italiana…

2 ore ago

Juventus, Motta: “Del mercato si occupa Giuntoli. Sono in piena sintonia con il club”

Le parole dell'allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza di…

3 ore ago

Dopo l’affitto del Camp Nou anche i tatuaggi: l’idea del Barcellona per risolvere la crisi economica

Il club blaugrana ha introdotto una serie di tatuaggi per aumentare i ricavi Il Barcellona…

3 ore ago

Marchese: “Vi racconto la Mental Coaching Football School. Dele Alli? Può tornare grande”

Dal prossimo 16 gennaio la scuola avvierà un programma di lezioni dalla durata di sei…

4 ore ago