PSG, le parate di Donnarumma oltre al gol di Dembélé per battere l’Arsenal

Non solo i gol di Dembélé: il PSG, per battere l’Arsenal, ha bisogno anche delle parate di Donnarumma
In copertina ci vanno spesso e volentieri gli attaccanti, le ali o chi comunque realizza un’elevata quantità di gol. I bomber che, come si suol dire, ti fanno vincere le partite. Quelli che comandano le classifiche dei cannonieri.
Nel Paris Saint-Germain di Luis Enrique – uscito vincitore nella semifinale di Champions in casa dell’Arsenal – il calciatore con le caratteristiche sopraccitate è sicuramente Ousmane Dembélé. 33 reti realizzate in 45 partite in tutte le competizioni dal francese, 8 in 13 gare di Champions.
Poi, dall’altra parte del campo, c’è chi meriterebbe di ritrovarsi in copertina più spesso, chi non appare sul tabellino dei marcatori. Chi non fa i gol ma li evita.
E nel PSG, questo ruolo è ricoperto dal “nostro” Donnarumma. Monumentale e insuperabile nella gara di Anfield vinta per 0-1 contro il Liverpool. Attento, presente, reattivo e concentrato nella semifinale d’andata di Londra contro l’Arsenal. I gol di Dembélé per andare in vantaggio, le parate di Donnarumma per rimanerci.
Donnarumma protagonista contro l’Arsenal
Contro l’Arsenal, Donnarumma ha realizzato l’ennesima prestazione esaltante della sua Champions League. Il portiere ex Milan si è messo in mostra coprendo la porta in numerose occasioni, ma ci sono due interventi in particolare che possono essere compiuti solo da un campione.
Negli ultimissimi secondi del primo tempo, Donnarumma ha anestetizzato un tiro da distanza ravvicinata di Gabriel Martinelli. Il brasiliano era stato innescato da Lewis-Skelly con un filtrante, ha cercato il destro sul secondo palo ma ha colpito soltanto le mani del portiere del PSG. Willian Pacho – rapito dalla bellezza del gesto appena compiuto – è corso ad abbracciare Donnarumma. Ancor più alto è il coefficiente di difficoltà della parata calata su Trossard al minuto 55. Verticalizzazione di Rice ad aprire il campo davanti al belga, che conclude di mancino sul secondo palo. Donnarumma scende con una rapidità impressionante e annulla tutto. Le sue parate sono fondamentali quanto i gol degli attaccanti.