Diluvio e Delirio: presentato a Formello il libro sul secondo scudetto della Lazio

Nel centro sportivo di Formello è stato presentato il libro “Diluvio e Delirio” sul secondo scudetto della Lazio: presenti Cragnotti e Lotito
Mattinata di emozioni al centro sportivo di Formello. Nella sala stampa, infatti, è stato presentato il libro “Diluvio e Delirio” dei giornalisti di Sky Manuele Baiocchini e Valerio Spina sul secondo scudetto della Lazio.
La presentazione si è aperta con il video della storica giornata di Seria A in cui i biancocelesti si sono laureati campioni d’Italia grazie alla vittoria in casa contro alla Reggina e alla sconfitta della Juventus a Perugia.
I primi a parlare sono stati proprio i due autori. Il primo è stato Manuele Baiocchini: “Questo libro è anche una bella storia di amicizia tra me e Valerio. Riunire anche i due presidenti è stato qualcosa di incredibile. Noi volevamo assolutamente il presidente Cragnotti per questa presentazione e la Lazio ha accolto la nostra proposta e si è resa assolutamente disponibile. Per questo ringrazio il presidente Lotito e la dottoressa Mezzaroma. Il tempo per il libro è stato poco: Abbiamo avuto la certezza di poter fare il libro a novembre con Cairo editore. C’è stato anche un bel lavoro di ricerca per poter tirare fuori un qualcosa di inedito. È stato un bel lavoro ma ricco di passione“.
A seguire a parlare è stato Valerio Spina: “In questo libro ci abbiamo messo tanto. È un lavoro che esula da quello che è il nostro quotidiano, lavorando in TV. Abbiamo pensato che però un libro fosse perfetto per ricordare al meglio questo avvenimento“.
Le parole di Lotito e Cragnotti
Alla presentazione c’erano anche l’attuale presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il patron biancoceleste ai tempi dello scudetto, Sergio Cragnotti, tornato per la prima volta dopo 22 anni al centro sportivo di Formello. Il primo a parlare è stato l’attuale numero 1 della Lazio: “Custodire la storia della Lazio è fondamentale. Io dico sempre che non esiste un futuro se non esiste il passato. Quello che mi ha colpito di questa società quando subentrato è proprio questa lazialità.Ci tenevo in modo particolare a chiarire una cosa. Io ho un grande rispetto di Sergio Cragnotti per quello che ha fatto. Senza di lui la Lazio non esisterebbe“.
A prendere la parole è stato, poi, Cragnotti: “Noi abbiamo vissuto momenti particolari. La Lazio e la Roma volevano uscire da quell’enigma di provincialità che governava il calcio romano. Volevamo ribaltare l’egemonia delle squadre del nord. Volevamo far vivere ai tifosi una nuova era. Ci siamo riusciti grazie a grandi uomini. Tanti sono ora allenatori come Simeone o Inzaghi. Spero che la Lazio possa farci rivivere certe emozioni“.
Le parole di Riccardo Cucchi
La prefazione del libro “Diluvio e Delirio” è stata scritta dallo storico radiocronista Riccardo Cucchi. Nel corso della presentazione il giornalista ha raccontato di quel 14 maggio 2000: “Si arrivò a quel giorno in modo sorprendete. Per me quella fu una giornata davvero complicata: da ragazzo di curva dovevo nascondere il vulcano che si accendeva nel mio cuore essendo in radiocronaca. È stata una giornata incredibile ma posso dire che tutti e due i nostri scudetti sono stati incredibili. Il secondo scudetto è stata una sorta di giustizia che si è rivelata sul campo. Ringrazio Manuele (Baiocchini) e Valerio (Spina) per avermi dato l’occasione di scrivere la prefazione“.