Dietro le Quinte del Calcio – I criteri per il sorteggio degli ottavi di Europa League

Giovedì 23 febbraio saranno disputate le gare di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Rimangono ancora in gara per l’Italia Roma e Fiorentina che, dopo i brillanti successi esterni del turno di andata rispettivamente contro Villareal e Borussia Mönchengladbach, saranno chiamate a conseguire almeno un pareggio per accedere agli ottavi di finale. Il sorteggio degli ottavi sarà effettuato venerdì 24 febbraio a Nyon, sede dell’Uefa, alle ore 13.00.

In questa fase non ci sono teste di serie e tutte le squadre possono incontrarsi tra di loro, con gare di andata e ritorno, senza alcuna distinzione di nazionalità, salvo diversa decisione assunta dall’Uefa prima del sorteggio degli ottavi.

Le squadre sorteggiate per prime giocheranno l’andata in casa e il ritorno in trasferta. In caso di parità alla fine dei tempi regolamentari se le due squadre avranno realizzato lo stesso numero di gol, la squadra che avrà segnato più gol in trasferta si qualificherà per la fase successiva. Se questa procedura non produce un risultato, cioè se entrambe le squadre segnano lo stesso numero di gol in casa e fuori, saranno disputati due periodi di 15 minuti ciascuno.

Se entrambe le squadre segnano lo stesso numero di gol durante i tempi supplementari, i gol in trasferta valgono doppio (vale a dire la squadra ospite si qualifica). Se nessun gol viene segnato durante i tempi supplementari, saranno effettuati i tiri di rigore per determinare quale squadra si qualifica per la fase successiva. Le partite degli ottavi si giocheranno il 9 e 16 marzo.

Questa edizione della competizione avrà certamente un vincitore nuovo in quanto il Siviglia, vincitrice delle ultime tre edizioni, non prende parte alla manifestazione perché impegnata nella fase degli ottavi di Champions League.

Con il sorteggio degli ottavi si avvia anche il percorso che porterà le squadre più meritevoli a disputare la finale che quest’anno si giocherà alla Friends Arena, in un impianto che vanta un tetto mobile che gli permette di diventare anche una sala da concerto chiusa da 67.500 posti, nella città di Solna, circa 60.000 abitanti, che si trova a nord di Stoccolma.