Trentanove anni e ancora la voglia di un ragazzino. È Diego Lopez che, dopo la retrocessione dell'Espanyol nella Segunda Division spagnola, è rimasto nel club catalano, con la voglia di riportarlo in Liga e poi appendere gli scarpini al chiodo. "Non avevo mai pensato di giocare in Segunda Division – ammette ad As – Una volta arrivato nella Liga, l'obiettivo è restarci e, per fortuna, ho passato lì tanti anni".
Una carriera costruita in Spagna, ma con un passaggio in Italia, al Milan, tra il 2014 e il 2016. Primo anno titolare, poi, nella seconda stagione, un brutto infortunio condiziona la sua annata che vede Gigio Donnarumma esordire, a 16 anni, con la prima squadra.
"Donnarumma è la più grande forza della natura che abbia mai visto in porta – racconda Diego Lopez – Dico sempre che ha un talento incredibile, a 16 anni aveva un fisico impressionante e adesso batte record di precocità uno dopo l'altro. Quando è emerso tutto è diventato più difficile viste le sue qualità, per questo ho colto l'opportunità dell'Espanyol. I due anni al Milan, però, restano buoni e ho appreso molto".
Adesso un chiaro obiettivo: riportare l'Espanyol in Liga. "Aspiro a ritirarmi con l'Espanyol – conclude – altrimenti non sarei rimasto, avrei cercato un'alternativa. Il club mi ha dato molta fiducia, alla fine un giocatore non è solo quello che fa in campo, ma anche quello che trasmette fuori e l'importanza nello spogliatoio".
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