Terzo pareggio consecutivo per il Frosinone, che esce dal Maradona con un 2-2 contro il Napoli di Calzona. Al vantaggio di Politano risponde Cheddira, dopo il rigore sbagliato da Soulè. Poi un altro vantaggio azzurro con Osimhen, e il pari sempre di Cheddira.
Ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore Eusebio Di Francesco ha commentato così risultato e prestazione dei suoi: “Durante la partita, specialmente nel finale, serve lucidità. Anche una punizione avrebbe potuto determinare una vittoria, e io non mi voglio accontentare, ecco perché mi sono arrabbiato. Sono fatto così. Queste sono partite che a volte abbiamo anche perso, dovremmo avere anche il desiderio di vincere“.
Dopo questo risultato, il Frosinone è sempre in zona retrocessione, ma a quota 27 punti, gli stessi dell’Hellas Verona quart’ultimo. Recuperato un punto anche all’Empoli, sconfitto a Lecce.
A Sky, Di Francesco ha proseguito: “Cheddira? La società mi ha messo a disposizione un attaccante come Cuni che per un periodo è stato fermo, e anche Kaio Jorge veniva da un infortunio. Ma Walid sai di averlo sempre, per come sta dentro la partita e si allena. Se fa anche gol, buon per lui e buon per noi, ne abbiamo bisogno“.
L’allenatore dunque ha commentato l’1-1: “Avevamo preparato una pressione sul portiere, specie con Soulè. Ha rischiato di segnare lui, poi è stato bravo Cheddira. La prestazione l’avevamo fatta anche in passato, ma con maggiore solidità stiamo portando a casa punti importanti. Obiettivamente ci manca la vittoria“.
Conclusione riservata all’obiettivo salvezza: “La strada è ancora lunga, avremmo dovuto ottenere qualche punto in più. Se siamo lì è per la nostra inesperienza e per i nostri errori, di cui dobbiamo fare tesoro. Se fossi venuto qui a chiudermi dietro, sono sicuro che avremmo preso gol prima o poi. Siamo stati bravi a restare dentro alla gara“.
A Sky Sport ha parlato anche il migliore in campo, Walid Cheddira: “Sono solo che contento, è un’emozione unica perché stiamo lottando con le unghie e con i denti per ottenere una salvezza che per noi è importante. Segnare in questo stadio è bellissimo, spero di poterlo fare anche con la maglia del Napoli. La dedica è per mia madre. Noi sappiamo che dobbiamo dare il massimo e queste partite sono le più difficili. Sono molto felice per questo punto e la squadra. Osimhen? Lui è a un altro livello“.
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