Dopo l’abolizione del Decreto Crescita, sono arrivate diverse reazioni nel mondo del calcio. L’ultima è quella del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha parlato a Radio Anch’io Sport.
Sull’abolizione del decreto crescita Malagò ha detto: “Non lo condivido, parliamo di atleti che nel 90% dei casi sono di caratura internazionale e importante. Secondo me andava corretto negli importi di base, ma così scende la qualità del nostro campionato”.
“Poi come in tutte le situazioni, nelle necessità il nostro Paese riesce a tirare fuori virtù inaspettate”, ha detto Malagò. “Viene penalizzata anche la pallacanestro perché i contratti non sono pluriennali come nel calcio“, ha aggiunto.
Infine ha concluso: “Sarei favorevole ad abolire il Decreto crescita se si considerassero altre opportunità. Penso al betting, a introiti dati all’erario che non rientrano nel sistema e a alcune pubblicità. Senza fare un discorso integrato di sistema, non si può fare un provvedimento univoco: bisogna guardare tutto il panorama”.
Le formazioni ufficiali e le scelte di Gasperini e Tullberg per la gara di Europa…
La Lazio scambia due giocatori nella lista della Serie A. I biancocelesti hanno escluso Hysaj,…
Il Napoli valuta l'operazione per l'infortunio di Billy Gilmour. Lo scozzese soffre da diverse settimane…
Le ultime dall'allenamento della Juventus: Vlahovic è regolarmente in gruppo, mentre Gatti si è allenato…
Gli anni all'Atalanta, il rapporto con Gasperini e l'idea di tornare in Italia mai abbandonata:…
Notizie positive per l'Inter dall'infermeria. Mkhitaryan è tornato in gruppo, Dumfries sta meglio ma si…