Appuntamento in Ungheria. Ore 18.30. In extremis, visibile pure su Sky Sport. I tifosi del Torino potranno così assistere al ritorno del preliminare di Europa League, con la squadra di Mazzarri che affronta il Debrecen forte del 3-0 dell’andata. L’allenatore non vuole sentire questioni: “Dobbiamo pensare di essere ancora sullo 0-0, così si costruisce la mentalità vincente”. Potrebbe essere precampionato, non lo è per niente.
Il Toro è arrivato in Ungheria con qualche dubbio di formazione e una certezza, quella di Andrea Belotti. Già protagonista all’andata, il Gallo sente la responsabilità di essere capitano e riferimento per l’attacco. Con lui, è pronto Zaza: “Si sta impegnando più di altri per farsi notare” ha ammesso Mazzarri. Ha anche segnato la terza rete, l’assenza di Falque potrebbe regalargli la titolarità con Berenguer a completare il reparto offensivo.
Ci sono degli assenti (Falque in attacco, Lukic a centrocampo, Djidji e Lyanco in difesa), ci sono dei giocatori più indietro di condizione (Rincon, rientrato da poco), “ma non deve essere una scusa. Ho una squadra composta da giocatori intelligenti, in questi giorni ho spinto molto sulla concentrazione e la voglia che non deve mancare. Mai”. Piccola emergenza numerica, quindi, ma l’undici quasi tutto confermato, se si esclude proprio Zaza. Davanti a Sirigu, ecco Izzo, Nkoulou e Bremer. A centrocampo, in attesa del ritorno di Aina dalle vacanze, giocheranno De Silvestri e Ansaldi sulle fasce, con Baselli e Meité in mezzo. Prova a farsi notare anche Millico, che Mazzarri ha identificato come un possibile “vice Falque”. Si vedrà.
L’ultima novità? Oltre all’accordo con Sky, è la maglia: sarà blu. La terza divisa compie oggi il suo ingresso ufficiale in campo. Con una Debrecen già piena di tifosi, il clima europeo comincia a scaldarsi. Per vivere una giornata di calcio che non può essere considerato solo “d’agosto”. Ecco la probabile formazione:
Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Baselli, Ansaldi; Berenguer; Belotti, Zaza. All. Mazzarri
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