Il Sassuolo porta a casa un punto contro il Napoli grazie al 3 a 3 finale. Gli uomini di De Zerbi sono stati prima in vantaggio per 2 a 1 e vicini alla terza rete, poi sotto dopo la rimonta del Napoli con i gol di Di Lorenzo e di Insigne. Il rigore nei minuti di recupero di Caputo, porta il terzo risultato utile consecutivo per il Sassuolo dopo la vittoria di Crotone e il pareggio contro il Bologna.
L’allenatore dei padroni di casa, Roberto De Zerbi, ha analizzato così la partita ai microfoni di Dazn: “Dico sempre quello che ho visto, oggi abbiamo fatto una grande partita e dovevamo vincere. Il Napoli è una grande squadra che ha campioni che risolvono la partita, ma oggi meritavamo noi. Il Napoli sa giocare ed è organizzato, ma dà fastidio non aver preso la posta piena, perché credo ce lo fossimo meritato”.
Sul tema di una possibile qualificazione all’Europa League, De Zerbi non entra nello specifico, ma parla dell’atteggiamento che i suoi giocatori devono avere: “L’ambizione è quella di fare bene, davanti abbiamo 7 squadre forti che hanno tutto in più di noi, è un dato di fatto. Ma non deve essere una scusa o un alibi. Ci servono tre o quattro vittorie di fila per metterci vicino a queste squadre che ci sono davanti”.
Fondamentali nel sistema di gioco i due esterni difensivi, spesso richiamati da lui nella partita di oggi: “I miei richiami sono con grande forza e grande affetto. A volte giocano con il freno a mano tirato, vorrei che attaccassero lo spazio subito, anche prima di ricevere la palla. Hanno grandi qualità tecniche e fisiche, quindi chiedo loro di giocare con coraggio. I ragazzi non parlano ancora come vorrei. Mi dicono che è un problema di giovane età, spero per loro. Le loro qualità vengono limitate dal coraggio che non hanno al 100%”.
La difficoltà principale nell’arginare il Napoli è stata nel fermare il capitano, Lorenzo Insigne: “Insigne è forte, non siamo riusciti a fermarlo perché ci riescono in pochi. L’idea era di non fargli ricevere la palla e di accorciare subito, per non fargli alzare la testa. Altrimenti mette la palla all’incrocio come nel gol annullato oppure fa l’assist. La mia squadra è forte in tutto, ma non è ancora consapevole di quello che può fare se abbassa il freno a mano”.
De Zerbi si prende anche delle responsabilità personali per quanto riguarda il gol del pareggio:“La colpa del 2-2 è stata mia, avrei dovuto cambiare subito Muldur perché non stava bene. Ho temporeggiato nel cambiarlo e ci hanno punito. Sul 3 a 2 siamo stati ingenui, Haraslin poteva temporeggiare invece è stato ingordo nel cercare la palla”.
Chiusura sul futuro, non per forza lontano da Reggio Emilia e dal Sassuolo: “Carnevali mi vuole bene e io uguale. Può essere che io stia qui tanti anni, mi trovo bene e mi diverto, vediamo. Non c’è mai stato un problema prima e non c’è adesso. Bisogna avere le idee uguali e avere un programma sulla linea di questo, magari anche migliorato. Si fa presto a vedere le cose belle al di fuori, mentre è più difficile vedere quanto è bello dove si è. So di essere fortunato a essere qui”.
L'intervista a Sky Sport dell'ex giocatore della Lazio Ciro Immobile L'ex capitano e attaccante della…
C'è un nuovo Seedorf per Fonseca, ma non è Clarence. Il Milan di Paulo Fonseca…
L'Atalanta ha comunicato la gravità dell'infortunio occorso a Retegui contro l'Empoli Domenica sera l'Atalanta ha…
È ufficiale l'arrivo di Eugenio Lamanna al Sudtirol. Il portiere, svincolato, ha firmato un contratto…
Sono ufficiali le dimissioni del direttore generale del club calabrese Il Cosenza avrà un nuovo…
Le parole del presidente azzurro alla vigilia di Natale È stato un anno particolare per…