Dalla zona retrocessione all’Europa: il percorso di De Zerbi con il Brighton

Dopo due stagioni molto emozionanti Roberto De Zerbi saluta il Brighton. L’ex allenatore del Sassuolo terminerà la stagione con i Seagulls, dopo l’ultima partita contro il Manchester United, per poi lasciare la panchina. I complimenti di Guardiola, lo storico piazzamento in Europa League e il miglior mercato in uscita della Premier League: l’avventura di De Zerbi a Brighton ha avuto moltissime sfaccettature.

Lo storico piazzamento europeo, con uno stile riconoscibile

Si conclude dopo due stagioni a due facce l’avventura di Roberto De Zerbi sulla panchina del Brighton. Subentrato dopo la partenza di Graham Potter, direzione Londra, sponda Chelsea, l’ex allenatore del Sassuolo ha accettato l’offerta dei Seagulls. La prima esperienza in Premier League ha stregato tutti gli addetti ai lavori, persino Pep Guardiola lo ha ammirato profondamente, definendolo “uno degli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni”. Una sorta di passaggio di consegne, che ha attirato l’attenzione dei più grandi club sull’allenatore italiano.

Con il Brighton, De Zerbi conta 88 partite in panchina, con 38 vittorie, 22 pareggi e 28 sconfitte. Il primo anno in Premier League è stato straordinario per i Seagulls: sesto posto finale e prima, storica, qualificazione in Europa League per il club. Il suo stile di gioco prettamente offensivo, senza distinzioni per quanto riguarda l’avversario, ha fatto innamorare il calcio inglese: “Voglio essere sempre chiaro e onesto, coerente con me stesso, è uno stile di vita. Sia quando vinciamo, che quando perdiamo”, ha detto lo stesso De Zerbi.

Il suo 4-3-3, misto al 4-2-3-1, ha portato aria nuova in Premier League, con Mac Allister, Mitoma e Welbeck che hanno trascinato il Brighton in Europa League. Dopo una prima annata così positiva, molti hanno abbandonato i Seagulls, con offerte faraoniche arrivate dai più grandi club. Nella stagione 2023-24, il Brighton ha dovuto lottare con qualche infortunio di troppo: dopo un inizio positivo, i biancoblù sono sprofondati al decimo posto in classifica. Magra consolazione la semifinale di FA Cup conquistata, dove è arrivata l’eliminazione per mano del Wolverhampton.

Un mercato in uscita faronico: il migliore della Premier League

Le prestazioni da top club dei giocatori del Brighton nella stagione 2022/23 hanno attirato le attenzioni delle big d’Europa. Molto del merito va a Roberto De Zerbi, che ha saputo valorizzare il talento che aveva a disposizione. Sono parecchi i giocatori che hanno lasciato i Seagulls dopo il primo anno dell’allenatore italiano: Mac Allister al Liverpool per 40 milioni, oppure Cucurella al Chelsea per 70, passando per i 35 di Bissouma e la cifra record di 116 milioni di euro per Moises Caicedo, sempre ai Blues. Un profitto di 143 milioni, che ha portato il Brighton a lottare con le grandi d’Inghilterra.

Nella stagione corrente, dopo i numerosi infortuni che hanno colpito i titolari, sono molti i giovani lanciati da De Zerbi: Adingra, Buonanotte, Joao Pedro e tanti altri, che rendono ancor più positivo il lavoro fatto in questi due anni. Ora, è tempo di saluti: De Zerbi dovrà trovare una nuova panchina. Dopo gli elogi di Guardiola e di molti altri allenatori, il percorso dell’ex Sassuolo si ferma momentaneamente, in attesa della prossima avventura.