“Da anni non si vedeva giocare una squadra così bene ad Anfield”: così hanno commentato i telecronisti inglesi la partita tra Liverpool e Brighton. La firma sul bel gioco è quella di Roberto De Zerbi. In Italia ci aveva già abituato a imprese del genere. Tutto stava nel confermarsi anche in Inghilterra. Il cammino è ancora lungo, ma se all’esordio in Premier giochi così bene contro il Liverpool, qualcosa di speciale ce l’hai.
E De Zerbi, ha più di qualcosa di speciale, oltre alla sua visione di gioco. Ovvero una rosa intera che ha capito il suo gioco in appena due settimane di lavoro. La base lasciata da Potter prima di andare al Chelsea (che vince all’ultimo secondo contro il Crystal Palace) era eccellente. Però la mano dell’allenatore italiano già si vede. Squadra che in fase offensiva rimane con solo due uomini dietro, terzini altissimi e pressing asfissiante che mette in difficoltà la squadra di Klopp.
2 gol nei primi 18 minuti per il Brighton, sempre con Trossard. Prima su assist di Danny Welbeck, cresciuto nel Manchester United perciò le partite contro il Liverpool non saranno mai banali. Poi è Gross a servire il trequartista belga per il gol dello 0-2 con una palla magnifica. Assist al bacio che riprende Salah per il gol di Firmino che accorcia le distanze.
Nella ripresa rientra male il Brighton e subisce il gioco dei Reds che passano anche in vantaggio. Ancora Firmino e un autogol di Webster fanno ribaltare la partita alla squadra di Klopp. Ma quando sembrava fatta per Henderson e compagni, è ancora Trossard a segnare la rete del 3-3. L’ex Genk regala un sogno a De Zerbi e ai suoi tifosi. L’italiano neanche 10 anni fa retrocedeva in Eccllenza con il Darfo Boario. Ora nel 2022 pareggia contro il Liverpool ad Anfield dominando per gran parte della partita. Il “De Zerbi ball” è appena iniziato.
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