SPAL, De Rossi dopo l’esordio: “Non so se allenerò 6 mesi o 30 anni”

Dalla Bombonera al… Tombolato. Scarpini appesi al chiodo e sneakers ai piedi per il secondo capitolo della carriera calcistica di Daniele De Rossi.

La SPAL riparte dall’ex bandiera della Roma, alla sua prima gara da allenatore.

 

 

Spal, la prima di De Rossi

Giacca (subito tolta), niente cravatta e sneakers biancazzurre ai piedi: Daniele De Rossi è già in clima partita. L’allenatore della Spal ha seguito il riscaldamento della squadra dagli spogliatoi, ma ha parlato a Sky Sport nel prepartita: “Emozione? Pensavo peggio, sono abbastanza sereno. Lo sognavo da diversi anni e inizio a livelli alti, perchè il campionato di Serie B è un banco di prova importante. Siamo molto ambiziosi. L’inizio non poteva andare meglio: i ragazzi hanno lavorato bene in settimana. Speriamo di far bene anche in campo“.

 

 

Sguardo serio, occhi che nascondono l’emozione dell’esordio: l’allenatore romano vuole invertire la rotta e iniziare già con un risultato positivo al Tombolato. Pragmatico in campo, già sorprendente da allenatore: difesa a tre, chiavi del centrocampo affidate a Salvatore Esposito (dopo la benedizione in conferenza). Spazio al giovane Patryk Peda in difesa e all’esperienza in attacco, con la coppia Moncini-La Mantia.

Dare tutto, prima da giocatore e poi da allenatore. Dalla maglietta alla giacca, rimanendo fedele al proprio credo: “Ci tengo molto. I ragazzi si sono comportanti in maniera meravigliosa in questi giorni e devo ripagarli dando il massimo“.

Spal, le scelte ufficiali di De Rossi

SPAL (3-5-2): Alfonso; Peda, Dalle Mura, Meccariello; Tripaldelli, Esposito, Proia, Maistro, Dickmann; Moncini, La Mantia. Allenatore: Daniele De Rossi.

 

Cittadella-Spal, la partita

Termina con un pareggio la prima partita da allenatore di Daniele De Rossi, con la sua Spal che nonostante la superiorità numerica non è riuscita a trovare la via del gol contro il Cittadella. Il primo tiro della squadra allenata dall’ex Roma è arrivato soltanto al 69′ minuto, simbolo di come questa Spal abbia ancora molto su cui lavorare. Nel finale il Citadella resta addirittura in 9, a causa dell’espulsione del capitano Branca.

De Rossi in panchina è sembrato abbastanza tranquillo, attento a ogni singolo dettaglio e sempre vicino ai suoi giocatori, quasi come se stesse ancora in campo. La sua Spal, però, non è sembrata reattiva e aggressiva come ci si sarebbe aspettati, anche dopo il passaggio al 4-4-2 nel finale. Il neo allenatore avrà tempo per sistemare i problemi della squadra: prossimo avversario il Genoa in Coppa Italia.

Al termine della partita De Rossi ai microfoni di Sky Sport ha ammesso: “Non è stata una partita bellissima, sapevamo che poteva essere spigolosa. Dobbiamo continuare a lavorare, si può fare tanto meglio dal punto di vista tecnico e fisico, ma questo lo andremo a sistemare”.

Sulla prima esperienza da allenatore ha aggiunto: “Mi dimenticavo della linea tratteggiata dell’area tecnica, ma migliorerò anche su questo. Prima della partita non mi ero preparato un discorso. Li ho ringraziati per la disponibilità. Non so se allenerò sei mesi e poi smetterò o se lo farò per 30 anni vincendo tutto. Di sicuro questo giorno non me lo dimenticherò mai e sono felice di averlo fatto con loro. Hanno fatto una partita di grande cuore e li ringrazio”.