Se nel mondo del calcio c'è qualcuno di religioso beh, quello è senza dubbio Diego Armando Maradona. Sempre una preghiera e un ringraziamento particolare a Dio, anche prima di scendere in campo o di affrontare un match da allenatore. In Argentina e non solo lo venerano. Lui, il Messia del pallone.
Che ha una parte del cuore tinta di giallo e di blù. Il Boca Juniors è stata la sua squadra dal 1981 al 1982 prima, dal 1995 al 1997 poi. La Bombonera la vive un po' come una casa e non vede l'ora di gustarsi De Rossi: "Quando indossi la maglia del Boca è come quando si liquefa il sangue di San Gennaro.Ti mando un un bacio. Qui starai benissimo", lo aveva accolto al momento dell'arrivo.
Il Pibe de Oro prova grande ammirazione nei confronti dell'ex capitano della Roma e non ha mancato di ribadirlo nemmeno ai microfoni di ESPN: "Ha riempito la mia anima – ha detto – è un ragazzo milionario, poteva scegliere qualsiasi posto dove andare a riposarsi. E invece viene qui, al Boca, a vedere la Bombonera, a scegliere l’Argentina. Quando passa De Rossi dobbiamo farci il segno della croce”. Non male detta da uno come Diego. Che è venerato, ma che sa anche venerare.
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