Matthijs De Ligt ha parlato ai microfoni di Paramount Plus. Il difensore olandese ha analizzato le principali differenze tra Ajax e Juventus e ha commentato i suoi primi tre anni in bianconero.
De Ligt si è espresso sulla difficoltà del calcio italiano e sulle principali differenze rispetto al suo paese d’origine: “Qui ogni partita è difficile. All’Ajax, quando vincevamo una partita contro la quindicesima in classifica meno di 2-0, i tifosi erano delusi. Il primo anno qui sono rimasto sorpreso del fatto che quando si vinceva 1-0 con l’ultima, erano contenti. Dicevo: sì, abbiamo vinto, ma dovevamo segnare più gol. E invece no, loro erano contenti perché il livello delle squadre di bassa classifica è più alto.”
De Ligt ha poi parlato di cosa vuol dire condividere lo spogliatoio con leggende del calibro di Buffon e Cristiano Ronaldo per un giovane come lui: “Inizialmente era difficile perché io sono un ragazzo molto rispettoso. Forse lo ero anche troppo nei loro confronti. Poi ho capito che siamo tutti parte della stessa squadra e allora si diventa colleghi o anche buoni amici”.
Il difensore olandese ha, infine, rivelato il clima che si respira all’interno dello spogliatoio bianconero: “Mckennie è sicuramente il più simpatico. Sembra che viva in un mondo a parte ed è molto divertente. Dal suo arrivo poi è migliorato molto anche in campo. In ogni squadra serve un giocatore del genere, che faccia divertire.”
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