Categories: News Calcio

De Laurentiis: “Un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi per il Napoli ma non vedo motivi per cederlo”

Presente all’evento “Le fusioni e le acquisizioni in Italia, i grandi investitori, le aree interessate e i protagonisti del settore”, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è soffermato sul tema stadi ed ha parlato delle differenze tra Italia, Germania, Spagna e Inghilterra e dei problemi che ci sono nell’avere uno stadio di proprietà.

 

De Laurentiis: “Siamo il Paese più bello del mondo ma anche il più violento”

In Italia siamo indietro anni luce se confrontati con l’Inghilterra ma anche rispetto a Spagna e Germania. Siamo il paese più bello del mondo ma purtroppo anche il più violento a causa della Mafia, della Camorra e della Ndrangheta e questo non aiuta”, ha iniziato il presidente azzurro.

 

 Poi De Laurentiis continua e espone il problema della proprietà degli stadi: “Chi ci protegge? Gli stadi li dobbiamo fare per farceli distruggere? Anni fa fu lanciato un motorino a San Siro: dobbiamo mettere un freno. I comuni non mettono soldi per gli stadi perché non li cedono per un euro alle società che in realtà garantirebbero gli investimenti”. 

E su Commisso e lo stadio della Fiorentina ha aggiunto: “Prima viene fatta una legge dal gruppo Berlusconi, poi ci mette la mano Renzi attraverso l’attuale sindaco di Firenze che però è nemico del calcio italiano. Il povero Commisso ha le mani nei capelli e mi dice: ‘Aurelio io non ci capisco nulla, mi impediscono di fare qualsiasi cosa’”.

 

 Infine, ha concluso: “Il calcio può essere un forza propulsiva per la questione stadi in tutta Italia. Il presidente dell’Anci potrebbe riunire tutte le Sovrintendente e la Corte dei Conti e far capire che dobbiamo implementare tutto questo. Se facciamo solo riunioni al CONI, non andiamo da nessuna parte”.

De Laurentiis: “Il Napoli non vedo motivi per cederlo”

 Il presidente del Napoli è anche intervenuto durante l’evento “Merger & Acquisition Summit 2023″ organizzato dal Sole 24 Ore ed ha parlato del suo Napoli. “Quando un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi e mezzo per il Napoli mi sono chiesto: mi servono? Ho origini napoletane ma avrei dovuto comprarmi un club in Inghilterra”.

 

Ha poi continuato: “Il Napoli è un giocattolo della nostra famiglia, non vedo motivi per cederlo fin quando non ci stancheremo. Cinque anni fa, prima di acquistarlo, offrii 125 miliardi di lire a Ferlaino che mi fece causa”.

Sull’acquisto del Napoli poi ha concluso: “Gaucci da Santo Domingo diceva di comprarsi il Napoli: era fallito, decisi contro il parere della mia famiglia, Luigi mi disse che non c’entravo nulla col calcio ma se ci credi e hai voglia puoi avere successo anche in un altro campo”.

Infine sul Bari ha detto: “Mi piacerebbe tenerlo ma dovrò venderlo se non cambieranno la legge come in Europa”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

West Ham, Lopetegui non è più l’allenatore

Lo spagnolo ha lasciato il club, quattordicesimo in Premier League Julen Lopetegui non è più l'allenatore…

1 ora ago

Inter, l’esito degli esami di Calhanoglu: le ultime novità sugli infortunati

L'esito degli esami strumentali del centrocampista Hakan Calhanoglu: le ultime novità sugli infortunati dell'Inter. Nel…

2 ore ago

Chi è Rashford, l’attaccante che piace al Milan

Alla scoperta di Marcus Rashford: chi è l’attaccante che piace al Milan in questo mercato…

3 ore ago

Como, contatti in corso per Ikone della Fiorentina

Il Como è molto attivo sul mercato per i movimenti in entrata: contatti con la…

6 ore ago

Como-Yeremay Hernández: il Deportivo non fa sconti

Il Como continua il suo mercato e pensa a Yeremay Hernandez: la situazione Non solo…

6 ore ago

Como, scambio di documenti per Fresneda: è atteso in Italia per le visite

Si avvicina la chiusura dell'operazione Fresneda per il Como: gli ultimi aggiornamenti di mercato. Il Como…

6 ore ago