Interviste e Storie

Il Lille si gode David, ma il futuro di “Iceman” è in Spagna?

Jonathan David, Lille (Imago)

Jonathan David ha conquistato il Lille, ma con il contratto in scadenza si accendono le sirene delle big d’Europa.

Il Lille è stata una delle sorprese della nuova Champions League. I francesi, assenti dalla massima competizione europea dalla stagione 2019/2020, hanno sorpreso tutti chiudendo la prima fase al settimo posto e qualificandosi agli ottavi, dove però sono stati eliminati dal Borussia Dortmund.

Tra i protagonisti della formazione di Bruno Génésio spicca Jonathan David, attaccante canadese che ha brillato nella Champions League 2024/25, segnando 7 gol in 10 presenze. Decisivi, in particolare, i due centri contro le squadre di Madrid: prima il gol dell’1-0 che ha steso il Real, poi la doppietta pesantissima al Wanda Metropolitano che ha affondato l’Atlético di Simeone.

Ma David non si è acceso solo nelle notti di Champions: anche in Ligue 1 sta mantenendo un rendimento altissimo ed è attualmente il miglior marcatore del Lille con 14 reti stagionali. I suoi gol stanno tenendo i rossoblù agganciati al quarto posto.

Classe 2000, David si sta confermando un bomber di livello e un prospetto sempre più interessante, giustificando l’investimento fatto dai Les Dogues cinque anni fa, quando spesero 30 milioni di euro per portarlo in Francia. Ora, però, con il contratto in scadenza e le sue prestazioni sotto i riflettori, più di un top club ha messo gli occhi su di lui per rinforzare il proprio attacco.

Dal Canada all’Europa: la scalata di Jonathan David

Nato a Brooklyn e cresciuto a Ottawa, David si trasferisce in Canada a sei anni. Il talento lo contraddistingue e a 16 anni, brucia le tappe, dopo valanghe di gol con gli Hornets di Gloucester, si guadagna il soprannome di “Iceman” per la sua freddezza sotto porta. Un anno dopo parte per una tournée in Europa e gli osservatori del Genk, impressionati dalle sue qualità, lo portano in Belgio. Da lì solo crescita: migliora tecnicamente e fisicamente, segnando con continuità. Alla prima stagione con la prima squadra realizza 14 gol e poi nella stagione 2019/2020, l’ultima in Belgio, si laurea capocannoniere della Jupiler Pro League.

Le sue prestazioni attirano l’attenzione di diversi club, ma è il Lille a investire 30 milioni per portarlo in Francia. La scelta si rivela vincente: con Galtier in panchina, i Les Dogues vincono la Ligue 1 davanti al PSG e David segna 13 gol. Affronta anche momenti difficili, come la perdita della madre. Ma David non si è lasciato abbattere, anzi ne è uscito ancora più forte. Pochi giorni dopo la sua scomparsa, segna un gol decisivo, contro il Bordeaux, prende una rosa bianca, la bacia e dedica il gol a mamma Rose. Un gesto che mostra come “Iceman” abbia sì il ghiaccio nelle vene, ma anche e soprattutto un cuore caldo. Oggi è la stella del Canada e, a 25 anni, sembra destinato a diventare uno dei migliori attaccanti europei.

Gabriel Gudmundsson, Lille (Imago)

David e l’interesse dei top club: Gudmundsson dà un indizio

Le sue prestazioni, l’età e le caratteristiche fisiche e tecniche non potevano passare inosservate. I migliori club europei hanno messo gli occhi su di lui, ma il Lille, che aveva investito 30 milioni per acquistarlo, rischia ora di perderlo senza incassare un euro. David, infatti, andrà in scadenza il 30 giugno. Il suo compagno di squadra Gabriel Gudmundsson ha parlato ai nostri microfoni del futuro del canadese, rimanendo però piuttosto criptico: “Dove giocherà il prossimo anno? Anche se lo sapessi, non ve lo direi. Non so dove andrà, ma posso dire che stiamo parlando di un grande giocatore, che farà bene ovunque. Poi, però, si lascia sfuggire un indizio importante: “Spagna? Sì….

Il futuro di David è ancora incerto, ma una cosa è sicura: Iceman è pronto a infiammare il mercato estivo.

Andrea Benedetto

Nato a Milano nel 2001, ora vivo a Reggio Calabria. Dopo il diploma, ho iniziato a studiare Scienze dell’informazione e tecniche giornalistiche all'Università di Messina. Cresciuto con il pallone tra i piedi, il calcio è la mia più grande passione e da tempo ho scoperto il piacere di raccontarlo attraverso la scrittura e i contenuti social

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