Categories: News Calcio

David Hancko, la promessa slovacca che piace alla Fiorentina

In patria lo chiamano il nuovo Maldini. Paragone vero, di quelli pesanti. Anche perché il “piano b” non è che sia più leggero: ricorda Skriniar dicono alcuni. Ecco, appunto, tanto per non mettere pressione. Fatto sta che David Hancko in patria ha convinto davvero tutti. E non solo in Slovacchia, perché a gennaio è stato inserito dalla UEFA nella lista dei 50 talenti da tenere d’occhio, insieme ai vari Chiesa, Coric, Kluivert Jr, Milinkovic-Savic e proprio… il suo connazionale Skriniar, ormai affermatosi a livello mondiale

Quanto basta per convincere la Fiorentina, che sembra davvero vicina a questo ragazzo di soli 20 anni. Classe 1997, difensore centrale alto quasi 1,90, dotato di un sinistro davvero niente male che gli permette, all’occorrenza, di giocare anche largo a sinistra. 35 presenze in stagione, condite dalla bellezza di cinque gol: anticipi, contrasti e forza fisica da una parte; corsa, cross dal fondo e tiri dalla distanza dall’altra.

Una mentalità già acquisita, perché giocare per lo Zilina in Slovacchia è un po’ come giocare per la Juve o per l’Inter in Italia. Sette titoli Nazionali, secondi solo agli otto dello Slovan Bratislava. Un pregio unico, quella di essere fra le due squadre mai retrocesse in 2.Liga. Giocare sempre per vincere il mantra, fin dal suo debutto avvenuto a 18 anni, nel febbraio del 2016 contro il MFK Skalica. Pilastro della Slovacchia Under 21, il prossimo passo è conquistare la Nazionale maggiore. Chissà che la Fiorentina non gli possa portare bene proprio come fatto con Milenkovic, volato in Russia con la Serbia

Lo scorso 10 maggio il buon David ha postato sulla propria pagina Instagram un video che lo ritrae in allenamento mentre scaraventa in porta un corner dalla sinistra in semirovesciata. “Zlatan?” Gli ha commentato un suo compagno di squadra, quasi sorpreso ma nemmeno poi così tanto. Insomma, il ragazzo con i piedi ci sa fare.

La classe prima di tutto. Un po’ come i suoi idoli. Il primo è un certo Steven Gerrard, di cui David ha anche comprato l’autobiografia “My story”. Subito dopo ecco David Beckham, celebrato sempre sui social nel giorno del suo addio al calcio. Infine uno dei tridenti più forti della storia del calcio, il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar. Ammirazione? Sì, certamente. Voglia, un giorno, di affrontarli? Anche. Intanto la Fiorentina si prepara per accoglierlo

Simone Golia

Recent Posts

Milan, Allegri: “Continuiamo a lavorare con umiltà”

Le parole dell'allenatore del Milan Massimiliano Allegri dopo la gara contro la Lazio, vinta 1-0…

15 minuti ago

Milan-Lazio, silenzio stampa della società biancoceleste

Dopo il rocambolesco finale a San Siro il club biancoceleste non rilascerà dichiarazioni È un…

26 minuti ago

Milan-Lazio, espulso Allegri e OFR al 96′: cos’è successo

Finisce tra le polemiche la gara tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Lazio…

52 minuti ago

Copa Libertadores, posticipata di 15 minuti la finale tra Palmeiras e Flamengo

Ritardato di 15 minuti il fischio d'inizio della finale di Copa Libertadores: tanti tifosi sono…

2 ore ago

Lazio, Fabiani: “La volontà del presidente, del sottoscritto e del mister è di non cedere i pezzi migliori”

Prima del match contro il Milan, il DS della Lazio Angelo Mariano Fabiani ha parlato…

3 ore ago

Milan, Tare: “Rinnovo di Maignan? C’è tanta serenità”

Le parole di Tare ai microfoni di Sky Sport, nel prepartita del match del Milan…

3 ore ago