Protagonista con la maglia della Juventus e con il Brasile nelle qualificazioni a Qatar 2022, Danilo ha parlato in vista del Mondiale.
“Non vedo un favorito chiaro per il Mondiale, credo siano sempre le stesse. L’Argentina ha vinto la Copa América, poi c’è la Francia, la Spagna gioca bene, l’Inghilterra è solida. Ma sono culture differenti e giocano tutte in maniera diversa…”, così il terzino bianconero a ESPN, che con il Brasile si è posizionato al primo posto nel girone qualificazione Conmebol con 45 punti.
Sull’addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus: “È naturale che ci sia un impatto sui giocatori quando un giocatore di questa qualità se ne va. A maggior ragione per come è andata, con cose molto incerte fino all’ultimo giorno. Era un riferimento in campo, e lì dovevamo unire, chiuderci, creare forza, condividere i gol, le azioni che erano di Cristiano Ronaldo…”
Sull’eliminazione dell’Italia: “Sicuramente è stata una sorpresa, non me l’aspettavo, non me lo immaginavo, perché ho tanti compagni di squadra dei club, facevo il tifo per loro. Ma mostra molto di ciò che il calcio è oggigiorno. Le nazionali, le squadre hanno creato un sistema per questo. L’Italia aveva l’obbligo di vincere? È necessario rispettare il piano che la Macedonia ha messo a punto. È sorprendente, ma chiaramente avevano un piano ben fondato”.
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