Danilo (IMAGO)
Danilo fa partire la festa del Flamengo: il brasiliano è il primo giocatore a vincere per almeno due volte Libertadores e Champions League
Danilo nella storia. Ci pensa un colpo di testa dell’ex difensore di Juventus e Manchester City a regalare la quarta Copa Libertadores nella storia del Flamengo. Uno stacco di testa incredibile per far impazzire il popolo del Mengão, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da De Arrascaeta.
Si tratta del secondo gol in una finale di Copa Libertadores per il difensore brasiliano. Il primo? Dobbiamo tornare indietro al giugno 2011, quando vestiva ancora la maglia del Santos. Fu proprio un gol di Danilo a regalare la Copa Libertadores al Santos di Neymar, contro il Peñarol. La storia si ripete, ma questa volta la festa è tutta dei tifosi del Flamengo.
Un colpo di testa per entrare nella storia. L’ex Juventus è infatti il primo calciatore della storia a vincere per almeno due volte sia la Champions League che la Copa Libertadores. Il Flamengo sale quindi a quota quattro trionfi in Sudamerica nella storia: nessun club brasiliano ha mai fatto meglio.
Danilo diventa il terzo calciatore della storia del Mengão a segnare in una finale di Copa Libertadores, iscrivendo anche il suo nome in questa ristretta lista, insieme a Zico e Gabriel Barbosa. Una notte da sogno per il difensore brasiliano, che alla vigilia aveva dichiarato: “Non posso spiegare cosa significhi giocare questa finale con la maglia della mia squadra del cuore“. Un colpo di testa che sicuramente l’ex Juventus non dimenticherà facilmente.
È la terza Copa Libertadores negli ultimi sette anni per il Flamengo, dopo quelle del 2019 e del 2022. Sia nella finale contro il River Plate che in quella contro l’Atletico Paranaense, in campo c’era Filipe Luis, oggi allenatore. “Leggenda“, lo ha definito il club rossonero sui suoi canali ufficiali dopo il triplice fischio che ha fatto partire la festa a Rio.
Un inizio di carriera da allenatore così, forse, l’ex terzino di Atletico Madrid e Chelsea non se lo era neanche sognato. Dopo il ritiro dal calcio giocato nel dicembre 2023 e la prima esperienza sulla panchina del Flamengo U20, con cui ha vinto la Coppa Intercontinentale di categoria, la chiamata ‘dei grandi’ è arrivata a settembre 2024. In poco più di un anno, il classe ’85 prima ha vinto la Coppa di Brasile, poi ha messo le mani sulla Libertadores. E con un’altra festa in vista per la vittoria del campionato, considerando che il Flamengo è primo a +5 proprio sul Palmeiras, a sole due giornate dal termine.
Dopo il triplice fischio, Danilo si è presentato ai microfoni inevitabilmente emozionato e con gli occhi lucidi, non solo per il gol: “Non è un segreto per nessuno che io sia un tifoso del Flamengo. Tornare a giocare qui era la mia priorità, è un giorno speciale“. Ma la dedica dell’ex Juventus è davvero da brividi: “Mio padre sarebbe venuto a vedere la partita, ma è dovuto tornare indietro a causa della scomparsa di una zia. Voglio dedicare questa vittoria a tutta la mia famiglia“.
Ci sono notti e partite in cui il calcio supera gli schemi del semplice sport, diventando qualcosa di più e fondendosi con la storia. A Rio de Janeiro quest’anno il carnevale comincia prima. La Gloria Eterna è del Flamengo.
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