Dall’Athletic Bilbao all’Arsenal, Pep scrive la storia e fa 22

Quello di Wembley è l’ennesimo trofeo targato Pep Guardiola. E fanno 22. Sedici finali vinte su venti. Spesso accusato di vincere grazie al talento e alla forza dei giocatori più forti sul pianeta, l’allenatore spagnolo ha dato, quest’oggi, un’ennesima dimostrazione di bravura e tenacia al mondo del calcio. Ne ha fatta di strada dal 23 agosto 2009 quando contro l’Athletic Bilbao, sulla panchina del Barcellona, conquistò il suo primo titolo: la Supercoppa di Spagna. Ventidue trofei, su venti finali disputate colorano una carriera piena di successi e soddisfazioni personali. Vincere per sedici volte una finale non dev’essere facile, figuriamoci se ti tocca prepararla dopo una clamorosa eliminazione contro il Wigan in Fa Cup. La Coppa di Lega è diventata un successo da inserire nella lista dei ricordi: romantico il ritorno al gol del capitano Kompany, tormentato da infortuni che gli hanno privato di prender parte a molti successi del City, impressionante è il sorpasso ai danni del collega Wenger. L’allenatore inglese, colonna portante del club del quartiere di Holloway, in 1117 panchine è riuscito a vincere 21 titoli. Con un piede sulla frizione ed un fulminante cambio di marcia che gli ha permesso di raggiungere i 22 trofei in carriera, Guardiola ha sorpassato il comandante dei Gunners confermandosi uno degli allenatori più vincenti della storia.