Non basta il talento per sfondare, ma è necessario che ci siano anche testa e mentalità giusta. Per sua fortuna, Jacopo Da Riva ha tutto questo: talento da predestinato, testa da campione e mentalità da vincente.
Prima l’anno al Vicenza, poi l’esperienza alla Spal, il classe 2000 si sta costruendo il futuro tra i grandi e sogna l’Atalanta: “Sarebbe bello tornarci. È un mio obiettivo a lungo termine, ma prima un passo alla volta. Ora sono alla Spal, è una piazza importante che vuole tornare in Serie A. È una maglia da onorare“.
Riavvolgiamo il nastro. Jacopo Da Riva è un talento cristallino, uno degli ultimi usciti da un settore giovanile italiano. Scuola Atalanta, da inizio stagione è in prestito alla Spal. Il 2022 del club di Ferrara è iniziato proprio con una rete del classe 2000, arrivata quasi allo scadere: “È stato bellissimo. Avevo tanta voglia di segnare. Lo avevo cercato. Era fondamentale per la squadra”. Dalla gioia della prima rete in campionato all’ambizione playoff, senza nascondersi: “Con il Pisa sarà una partita di spessore. Dobbiamo essere concentrati ed attenti. La zona playoff non è lontanissima. Abbiamo diciannove partite e sarà tutto nelle nostre mani”, racconta in esclusiva a gianlucadimarzio.com.
Studiava (e studia) i brasiliani che hanno vinto il Pallone d’Oro: “Da piccolo guardavo i video di Ronaldinho e Kakà. Lo faccio anche ora con l’Ipad”. Ma ammette: “Il miglior centrocampista, oggi, è N’Golo Kanté. Interpreta il ruolo nel migliore dei modi”.
Lavoro sì, ma anche passione: il calcio è la stella polare nella vita di Jacopo. Ma, spesso, è anche il motivo di discussioni a casa: “La mia ragazza se la prende con me, ma non posso farci nulla; se c’è il calcio in TV, si guardano le partite”.
Perché Jacopo Da Riva ama il calcio a 360° e tra una partita e una serie tv non ha dubbi: “Scelgo il pallone. Mi piacciono anche le serie tv, ma non riesco quasi mai a finirle. L’ultima? Ho visto Prison Break, anche se era davvero lunga”.
Pallone e… viaggi. Visitare, girare e conoscere città è una delle passioni dell’ex Vicenza: “Ho una vita normale e tranquilla, mi piace girare per Ferrara. È una città bellissima. Mi piace fare un giro per il centro. Ho la passione di visitare i luoghi e viaggiare. Ultimamente ho voglia di fare qualche viaggio all’esterno“. Alla domanda su quale sarà il prossimo viaggio in agenda, però, Jacopo Da Riva sveste i panni del ragazzo sognatore e torna ad indossare quelli del calciatore con la mentalità da campione: “Il prossimo viaggio? I playoff con la Spal. Se li raggiungiamo cerchiamo di vincerli. Poi per gli altri viaggi ci sarà tempo alla fine della stagione”.
Talentuoso, tanto da essere notato giovanissimo da Gian Piero Gasperini, ma con la mentalità di chi vuole arrivare in alto: “La Serie A è il mio obiettivo, inutile girarci attorno”. Ambizioso sì, ma con la testa sulle spalle: “C’è sicuramente da lavorare tanto. Servono lavoro e determinazione, ma bisogna crederci, soprattutto“.
La Spal nel presente, l’Atalanta nel futuro: “Perchè no, è un obiettivo sul lungo termine. Devo prima fare altri step, guai a fare un passo più lungo della gamba”.
Talento, testa e metalità, ma anche sogni nel cassetto da raggiungere: “Vorrei alzare un trofeo, uno importante. Sarebbe un sogno”.
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