Categories: Interviste e Storie

Cultura del calcio ed esportazione del modello “blaugrana”. Il Barcellona sbarca in Italia e fa tappa a Napoli

I giovani, un campo e quella parola in lingua spagnola che fa entusiasmare milioni di appassionati del mondo che gira intorno ad un pallone: la cantera. In una stagione nella quale il Napoli di Sarri viene paragonato sempre di più a quel che era il Barcellona di Guardiola, ora per i giovani meridionali e del capoluogo campano sognare di vestire un giorno la maglia “blaugrana” non sarà più un’utopia. Infatti, non nel centro della città, ma a pochi chilometri, precisamente a Volla sorge il “Football Camp” del Barcellona, primo in assoluto a Napoli e unica tappa in Campania e nel Sud Italia. Il sogno ha avuto inizio nel mese di dicembre, quando molti giovani calciatori dai 6 ai 16 anni hanno avuto la possibilità di iscriversi ai Camp che avranno luogo sui campi dell’Asd Micri di Volla dal 8 al 13 luglio. L’obiettivo è uno: l’esportazione della mentalità blaugrana nel mondo. È proprio questo il concetto che ha voluto far passare aki Andreu, responsabile dei Fcbescola Football Camp in Europa e Africa: “Non siamo mai stati a Napoli, ma siamo molto fiduciosi del progetto in Italia, siamo contenti perché in questa città c’è un sacco di storia e si respira calcio. Il nostro è un progetto internazionale che facciamo in 5 continenti, sono passati tantissimi ragazzi e crediamo che l’elemento fondamentale sia la massima qualità in tutto. Vogliamo che passi la nostra filosofia facendo capire come lavoriamo al Barcellona esportando la nostra natura e il nostro modello.Qui mi sono sentito come a casa, i napoletani sono molto calorosi e accoglienti, sembra di essere a Barcellona. Il nuovo Messi sarà napoletano? Perché no, potrebbe essere l’opportunità giusta per scoprirlo. Inoltre – continua Andreu – oltre gli allenamenti di 3 ore la mattina e 2 il pomeriggio, ci saranno delle lezioni di spagnolo incentrate sul calcio e alcuni approfondimenti sull’alimentazione e il vivere da sportivo”.
L’opportunità c’è, la voglia di fare anche, tanti giovani calciatori sono quindi pronti a partecipare da protagonisti al sogno di una vita spinti anche dall’entusiasmo del presidente della società ospitante Michele Visone: “Un motivo d’orgoglio ospitare il campo del Barcellona, anche perché sarà l’unico per il centro-sud Italia e il primo a Napoli.Per noi è un’ulteriore crescita che faranno sia i nostri allievi, che i nostri istruttori”.
Pronti, partenza, via alla ricerca del nuovo Messi che, perché no, potrebbe provenire da un paese che vuole continuare ad esprimere calcio ad altissimi livelli.

Redazione

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