Il tocco di mano di Cucurella sul tiro di Musiala non era da sanzionare con il calcio di rigore. Secondo il New York Times infatti, la Uefa è soddisfatta della decisione presa dall’arbitro Anthony Taylor nel corso secondo tempo supplementare del quarto di finale tra Spagna e Germania.
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Insomma, secondo il New York Times la Uefa ha dato ragione a Taylor. Nei primi minuti del secondo tempo supplementare del quarto di finale di Euro2024 tra Spagna e Germania, vinto poi dalle furie rosse, un tiro di Musiala direzionato verso la porta di Unai Simon ha colpito la mano di Cucurella. Il direttore di gara però ha deciso di lasciar proseguire il gioco senza concedere il calcio di rigore ai tedeschi.
E nonostante le proteste dei giocatori della nazionale di Nagelsmann, al termine di un silent check del Var il direttore di gara ha lasciato proseguire la partita senza ulteriori interventi. “Non capisco perché non abbia dato il rigore: è stato un tocco accidentale, ma era netto” ha sostenuto il ct della Germania in conferenza stampa al termine del match.
Così, come riporta il New York Times, la Uefa si è ritenuta soddisfatta della decisione presa dal direttore di gara di non fischiare il calcio di rigore. Il motivo è legato alla posizione del braccio del calciatore spagnolo che, secondo la Uefa, non sarebbe in una posizione innaturale al momento dell’impatto con il pallone. Lo stesso Roberto Rosetti, presidente della commissione arbitri della Uefa, durante la riunione dello scorso 12 giugno ha mostrato una serie di esempi di possibili falli da fischiare o meno in area di rigore. Tra questi, il caso di Cucurella non rappresenterebbe un fallo da sanzionare con il calcio di rigore.
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