Categories: News Calcio

Crotone, Ursino: “Mi colpì un ragazzino che dribblava e calciava di sinistro: si chiamava Bernardeschi”

Sei promozione, un miracolo salvezza e una dozzina di calciatori regalati al grande calcio, Beppe Ursino è “L’uomo dei miracoli sportivi“. Forse il d.s. dei rossoblù meriterebbe una promozione, ma lui è felice nella sua Crotone:

“Per noi la salvezza di quest’anno vale come la vittoria di due campionati” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Il mio primato va condiviso con la famiglia Vrenna, che ha creduto in me e ha lottato, soffrendo e gioendo, con me. Bernardeschi? Ferragosto 2013, sono a casa che guardo quel reality sulla primavera della Fiorentina. Mi colpisce un ragazzo che dribbla e calcia col sinistro, nel nostro 4­-2-­3­-1 o 4­-3­-3 c’era bisogno di un mancino che giocasse a destra. Allora chiamo subito Drago: “Mister, ho trovato l’esterno”. A stretto giro sento il d.s. viola Pradè e faccio andare immediatamente il ragazzo in ritiro. Dopo pochi minuti di allenamento Drago mi fa: “Questo è un fenomeno”. Poi Florenzi, altro giocatore straordinario. È subito voluto venire a Crotone senza fare questioni di contratto. Il primo anno ha fatto 11 gol giocando un po’ dietro la punta un po’ da terzino. Poi Cataldi, Pellè… non posso ricordarli tutti”.

Con l’album dei ricordi si torna al 28 maggio, giorno di Crotone-Lazio: Un inferno. Quando il Palermo vinceva con l’Empoli l’adrenalina sprizzava fuori da tutti i pori. E poi vedevo giocare la squadra in modo sublime… Ma la svolta è stata la notizia che l’Empoli aveva battuto il Milan a San Siro dopo che noi avevamo vinto con la Samp a Genova: avrebbe ammazzato un elefante. Invece sono entrato negli spogliatoi, ho preso il capitano e gli ho detto: “L’unica salvezza è vincerle tutte, poi fate voi”. Ogni membro del club, dal presidente fino al magazziniere, ha creduto in Nicola. E i giocatori ovviamente, compattezza assoluta. E poi non c’erano i presupposti per cacciarlo, ha lavorato benissimo e la squadra migliorava. Il nostro problema all’inizio è stato lo stadio.

Su Nalini: “Sarà una delle sorprese di quest’anno. È un ragazzo in continua crescita, può aspirare subito a una grande. Non è più un bambino ma sta esplodendo in questo momento”. In chiusura d’intervista si parla di mercato: La scorsa stagione eravamo considerati meteora ma oggi abbiamo credibilità, ora i ragazzi da noi ci vogliono venire. E anche le big si sono accorte che ormai siamo una realtà. Stiamo investendo sul mercato e vogliamo chiudere altre tre operazioni. Iemmello dicono sia incedibile. Per Sadiq vediamo. A centrocampo aspettiamo il ritorno di Crisetig. Per la difesa ci piace Ajeti. Cutrone? Ci piace tanto”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Parma, interesse per Hampus Skoglund dell’Hammarby

Le ultime In casa Parma torna di moda il nome di Hampus Skoglund dell’Hammarby. Seguito…

46 minuti ago

Fiorentina, Richardson out per scelta tecnica contro il Parma

Il centrocampista non ci sarà per la sfida contro il Parma. Amir Richardson non partirà…

51 minuti ago

Juventus, la probabile formazione contro il Pisa

La probabile formazione schierata da Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus della…

56 minuti ago

Lazio, la probabile formazione contro l’Udinese

La probabile formazione scelta da Maurizio Sarri per la sfida tra Udinese e Lazio, valida…

1 ora ago

Coppa d’Africa, le classifiche dei gironi: Egitto agli ottavi di finale

Il trofeo della Coppa d'Africa (IMAGO) La classifica aggiornata dei gironi di Coppa d'Africa È…

2 ore ago

Un’infanzia sugli sci e una perdita di memoria: Parma, chi è Hampus Skoglund

Lo sci in montagna assieme al fratello e una perdita di memoria. Parma, chi è…

3 ore ago