Categories: News Calcio

Crotone, la rinascita di Paro: paradiso-inferno andata e ritorno, grazie a Juric (e non solo)

Mister, si sbilanci dai. Un nome-simbolo per questa promozione?“. Juric sta zitto, si ferma e ci pensa. Il nome ce lo ha già in mente sì, forse però semplicemente non vuole porre l’accento su un singolo. Microfono che torna indietro timido, poi Juric sgrana gli occhi e scaccia via la paura di sbilanciarsi: “Matteo Paro“. Chiaro chiaro, nome e cognome. E forse non poteva neppure essere altrimenti: impazzisce per lui, esperienza ed intelligenza al servizio del suo Crotone. Raccontano che quando ai suoi fa vedere i video delle partite, il tasto pausa viene stressato in continuazione per far vedere i suoi di movimenti: “Guardate Paro, guardate: non ha mai la schiena al pallone“. Lo ha portato a Crotone (anche) per questo: c’era già stato, 2004-05 con… Gasperini. Strano il destino, il maestro di Juric è pure il suo: lo ha fatto esordire nella primavera della Juve, lo ha esaltato allo Scida in Serie B. Poi? Quel gol storico, il primo della Juventus in B nel 2006 a Rimini. E tanto Genoa: un cerchio che si chiude, con Gasperini ancora in panchina e Juric lì in campo al suo fianco, compagni di reparto. Ivan lo conosce e lo apprezza, se lo porta pure a Mantova un anno fa (rilancio targato 29 presenze e 2 gol) ed insiste per averlo a Crotone quest’anno. Matteo che da una Nazionale sfiorata era scivolato giù giù nel baratro: dal paradiso all’inferno. Estate 2013, lui ha l’umiltà per scendere ed allenarsi col Cosenza in Lega Pro nonostante la sua carriera: allenatore Cappellacci (uno che adesso allena in D), lui viene scartato e a novembre si rifugia nella Spal che è appena rinata. Così come lui, che per fortuna di quel viaggio paradiso-inferno aveva comprato anche il biglietto di ritorno. Lavoro e sacrifici, esperienza ed intelligenza. Mantova e Crotone, nel segno di Juric: decisivo a modo suo, il Pescara lo ricorda per due assist in una vittoria allo Scida fondamentale. Ora ha il contratto in scadenza, dopo i festeggiamenti si vedrà. Si gode il momento, si gode di nuovo la Serie A: una rinascita firmata Juric. Firmata, soprattutto, Matteo Paro.

Guido Barucco

(Aspirante) giornalista tra Firenze e Milano. Studio Giurisprudenza, ma la mia legge è soprattutto il calcio. Amo raccontare storie ed emozioni, quelle che vanno oltre i colori e la fede. Pubblicista dal 2013 e nella famiglia di GianlucaDiMarzio.com da febbraio 2014.

Recent Posts

Gran galà del calcio 2025, tutti i vincitori

Ecco tutti i vincitori del Gran Galà del Calcio, dalla miglior società al miglior allenatore…

7 ore ago

Napoli, Manna: “Mercato? Focus a centrocampo, ci faremo trovare pronti”

Le parole del direttore sportivo del Napoli dal Gran Galà del Calcio Il Gran Galà…

7 ore ago

Inter, Ausilio: “Complicato fare mercato a gennaio, non c’è neanche necessità”

Le parole del direttore sportivo dell'Inter sull'inizio di stagione e sul mercato Presente al Gran…

7 ore ago

Serie A, Simonelli su Milan-Como a Perth: “Andiamo avanti con fiducia”

Il Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha fatto il punto sulla possibilità di…

8 ore ago

Napoli, Conte premiato come migliore allenatore della stagione 24/25

Antonio Conte (imago) Le parole dell'allenatore del Napoli Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport…

9 ore ago

Totti: “La Roma può dire la sua. Un altro Mondiale senza l’Italia sarebbe un dramma”

Le parole di Francesco Totti sulla stagione della Roma e sulla Nazionale Impegnato a Miami…

10 ore ago