L’Inter si prepara a dare il colpo finale al campionato. Se infatti la squadra di Antonio Conte dovesse vincere domani (ore 18) contro il Crotone e l’Atalanta non vincesse contro il Sassuolo, l’Inter potrebbe laurearsi campione con quattro giornate d’anticipo. L’allenatore nerazzurro ha parlato nella conferenza stampa della vigilia della 34^ giornata di Serie A.
“Il Crotone vorrà dimostrare di meritare la Serie A contro la prima in classifica, mi auguro che la squadra mi ascolti. Se qualcuno è stanco, andrà in panchina. Tutti sono cresciuti durante la stagione, si trae beneficio dal miglioramento del collettivo” ha spiegato in conferenza stampa.
“Il presidente ci ha salutati, non ci vedevamo da un po’. Ci ha voluto fare l’in bocca al lupo, anche lui sa che non abbiamo ancora fatto nulla”.
“Vincere lo scudetto sarebbe un’opera d’arte, tanti punti chiave hanno aumentato l’autostima della squadra. È cambiato tutto al momento del sorpasso: o vieni risucchiato dalla pressione o ti stabilizzi e diventi padrone del tuo destino. Personalmente ho portato il mio bagaglio per andare oltre i propri limiti, credo la mentalità vincente e la credibilità passi da questo. La finale di Europa League dello scorso anno è stata sottovalutata, viste le difficoltà avute anche dalle altre squadre. Quando ero alla Juve vincemmo in anticipo lo scudetto ma non mollammo fino all’ottenimento dei 102 punti: questa è la mentalità”.
“Vidal ha avuto un sovraccarico nella zona operata che ha dato origine ad un edema, non è disponibile ma sarebbe bello se tornasse per questo finale. Sanchez sta dando il suo contributo, sono contento di lui e spero di regalargli più spazio”.
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