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Crotone, il futuro in Serie A: da Juric a Budimir, il mercato che verrà

Il punto dei sogni è arrivato, per il Crotone è una dolce prima volta: Serie A, promozione che è già nella storia. E il futuro? Ci si pensa già, perché la programmazione è alla base e non si può restare impreparati. La società studia e lavora, a cominciare dal futuro dei protagonisti di questa bellissima favola. Juric su tutti: resta o va via? In Serie A piace eccome: ci ha pensato la Lazio, lo vuole soprattutto il Genoa. Sarebbe un dolce e gradito ritorno, rossoblu in pole per lui: c’è un’intesa da sancire solo con la firma. E il successore? L’identikit è già disegnato sul tavolo del ds Ursino: giovane, preparato, capace di cambiare 2-3 moduli di gioco. Magari da adattare alle caratteristiche di Falletti, fantasista della Ternana che piace molto e per il quale ci sono già stati contatti.

Intanto però si pensa anche ai protagonisti in campo: tra possibili addii e certe riconferme. Come Yao, difensore dell’Inter con cui c’è già l’accordo per il rinnovo del prestito per un altro anno. Stesso discorso che il Crotone cercherà di fare con la Roma per Ricci: 10 gol in stagione ed una Serie A che la società rossoblu vorrebbe fargli giocare allo Scida. Giovane e di belle speranze, come quel Capezzi arrivato un anno fa in prestito dalla Fiorentina e che vorrebbe rimanere un anno ancora in Calabria (rinnovando prima il contratto in scadenza 2017). Se ne parlerà coi viola, che hanno seguito (ed apprezzato) Ferrari, difensore che in Serie A piace a tante squadre. Piace eccome anche Budimir, seguito e chiesto dall’Atalanta. Altro grande protagonista di questa lunga cavalcata al sogno: una favola col suo lieto fine, che è diventato già l’inizio di nuove Avventure. Con la A maiuscola, adesso sì che si può dire.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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