L’ex allenatore della Lazio, Igor Tudor, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sfida decisiva del girone B tra Croazia e Italia: “Il Tudor tifoso spera vinca la Croazia, da allenatore invece dico che l’Italia ha due risultati su tre e questo è un vantaggio non da poco”.
La Croazia sembra essere per l’allenatore a fine ciclo. “Sappiamo che non potrà durare per sempre a questi livelli – ha spiegato -. La gente capisce che il gruppo ha sempre dato tutto per il suo Paese ed è pronta a sostenerlo”.
Tudor poi ha analizzato il discorso legato all’esperienza di giocare questo tipo di partite: “Conterà fino a un certo punto per la Croazia perché nell’Italia non ci sono bambini, ma giocatori che hanno disputato finali di Champions e vinto l’Europeo. Come spesso succede, a deciderla saranno gli episodi”.
In conclusione, l’ex allenatore della Lazio ha espresso un suo parere sul collega Luciano Spalletti: “È uno dei migliori allenatori al mondo e a livello tattico è bravissimo a preparare le partite. Sento spesso dire che per esprimere un certo tipo di calcio servano anni: sono tutte palle! Spalletti è alla guida della Nazionale da pochi mesi e ha dato un determinato gioco oltre che una mentalità vincente”.
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