Nella serata della 29ª giornata di Premier League, Cristiano Ronaldo ha quasi fatto crollare l’Old Trafford, lo ha preso e lo ribaltato a suo piacimento, quasi decidendo una partita da solo. Una prestazione alla CR7, come da tempo in effetti non se ne vedevano.
Il Tottenham di Conte ci ha provato a far punti, recuperando due volte lo svantaggio, ma niente da fare: è finita 3-2 tra gli Spurs e Ronaldo, in favore del portoghese che si è portato a casa un pallone davvero speciale.
Dodici minuti: il tempo che ci è voluto per dare una prima svolta positiva al match dei Red Devils. Già all’8° minuto un braccio largo di Eric Dier rischiava di regalare un rigore allo United. Poco male, perché tanto CR7 sa segnare anche dalla distanza: conclusione dai 25 metri e poco oltre, proprio Dier gli ha lasciato lo spazio libero e lui ha beccato l’angolino alto alla destra di Lloris. Niente da fare per il francese.
Al primo colpo di Ronaldo ha risposto l’uomo-immagine del Tottenham, dal dischetto: rigore guadagnato per via del braccio largo di Alex Telles sul cross dalla destra di Kulusevski ed Harry Kane batte De Gea per un soffio. Il portiere intuisce ma la palla, violenta, entra lo stesso nell’angolino basso alla destra del portiere.
Poco male, parte due. Neanche il tempo di rifiatare dopo il rigore segnato, che il Tottenham si ritrova Cristiano Ronaldo sotto porta. Scatto bruciante di Sancho dalla sinistra, pallone basso messo veloce al centro e CR7 a un metro di distanza dalla linea di porta batte ancora Lloris. È 2-1 United.
A pareggiare i conti, però, ci pensa… Maguire! Goffa autorete quella del difensore inglese che, su un pallone simile a quello di Sancho, messo in mezzo all’area piccola da Reguilon, devia alle spalle di De Gea. Il tutto anticipando l’ex Atalanta Cristian Romero, attaccante aggiunto, pronto a battere a rete e che – in un gesto non proprio bello – è andato comunque ad esultare in faccia al povero difensore per il gol del pareggio.
Ed è qui che Cristiano punisce la “Hybris” (la tracotanza, per gli antichi greci) di Romero: con uno dei suoi marchi di fabbrica, quel perfetto colpo di testa che conosciamo bene. All’81’ prende il tempo a tutti, anche a Lloris, e la mette lì, nell’altro angolino alto, alla sinistra del francese. 3-2 per lo United. E sono “tre” per il “sette”.
La prima tripletta dal suo ritorno in Premier League, ma soprattutto la sua seconda tripletta totale in Premier League, la sua seconda totale con la maglia del Manchester United. L’ultima volta è datata 12 gennaio 2008 contro il Newcastl City, ben 5173 giorni fa. L’ultima in totale è arrivata un anno fa, quasi preciso: 14 marzo, in Cagliari-Juventus 1-3.
Se c’era uno scontro da non perdere per non rischiare di restare fuori dalla zona Champions – almeno per il momento – quello scontro era proprio questo. CR7 si è ripreso la scena, si è ripreso l’Old Trafford, si è ripreso lo United, in una serata che ai più nostalgici avrà fatto scende qualche lacrimuccia.
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