“Je rêve toujours de l’Italie…vorrei tornare in Italia”. Inizia così il nostro incontro con Vincenzo Cozzella, 19enne portiere del Montpellier: “scusate, forse parlo meglio il francese dell’italiano”. Scherza, ma non troppo. Nato a Bitonto, in provincia di Bari, il 21 dicembre 2001: “Sono stato un po’ sfortunato, per pochi giorni non risulto un 2002”, dice sorridendo a gianlucadimarzio.com. E’ giovanissimo ma ha già tanto da raccontare: “Da piccolo avevo sempre il pallone tra le mani, mentre i miei amici giocavano con i piedi”. Un predestinato per molti, che ha compreso di essere calciatore ad appena cinque anni: “Inizialmente sognavo di fare l’attaccante, poi l’allenatore della mia scuola calcio, il Bellavista, mi provò in porta e da allora non ho più cambiato ruolo”. Aveva appena sette anni. A 13 anni il passaggio al Matera e la consacrazione nello “Scirea Cup”, uno dei più importanti tornei giovanili. A 15 anni il passaggio al Pescara: “Bruciai tutte le tappe, prima titolare nell’under 16, poi le convocazioni in Primavera e, infine, in prima squadra”. A guidarlo Gabriele Aldegani, ex portiere e preparatore del Pescara: “mi trattava come un figlio, mi spronava, gli devo tanto”. Accanto a lui i due titolari di quel Pescara in serie A, Vincenzo Fiorillo e Mirko Pigliacelli.
A 16 anni arriva l’offerta del Montpellier: ‘E’ sempre stato il mio sogno fare un’esperienza all’estero. Mi proposero un contratto importante, triennale. Non mi sembrava vero”. Un cambio radicale nella sua vita: “i miei genitori avrebbero preferito rimanessi in Italia ma alla fine mi hanno compreso e accontentato”. Non è facile abbandonare tutto a 16 anni ma Vincenzo non ha mai avuto dubbi: “mi incoraggiò anche la mia ragazza, Mara, era un treno che non potevo perdere”. Forza e coraggio, comincia così un’avventura esaltante: “all’inizio non è stato semplice, soprattutto per la lingua. Ma il Montpellier mi ha messo a disposizione tutto, insegnanti compresi. E’ un club fantastico. Nel centro sportivo ci sono dieci campi regolamentari, scuola, ristoranti, piscine, palestre“. Subito protagonista con la primavera, con successi e soddisfazioni: “Al mio primo anno siamo arrivati primi nel campionato under 19″. Il ‘suo’ Montpellier U19 passa alla fase ad eliminazione diretta e tutte le sfide vengono decise ai calci di rigore: “li ho parati tutti, 26 di fila, tra campionato e post season”, racconta Cozzella. Un record che lo ha portato alla ribalta nazionale.
Nella stagione successiva il ritiro con la prima squadra e l’esperienza a Washington, in un torneo organizzato dalla Ligue 1: “con Sant’Etienne, Marsiglia e Bordeaux. Ero in stanza con Ruben Aguilar, oggi gioca nel Monaco, un amico vero, che mi ha aiutato tantissimo”. Ma c’è una data che Vicenzo non dimenticherà mai: 24 febbraio 2019: l’incontro con il suo mito Gigi Buffon: “Era il giorno di Montpellier – Paris Saint Germain, ero negli spogliatoi e me lo ritrovai davanti, all’improvviso. Mi veniva da piangere per l’emozione e fu lui a tranquillizzarmi. Parlammo a lungo, mi chiese della mia carriera, mi diede alcuni consigli. Una persona fantastica”. Proprio Buffon è il suo punto di riferimento: “assieme ad Handanovic”, precisa Vincenzo: “mi ispiro a loro soprattutto per le uscite, sia alte che basse, li osservo, li studio…”.
Il contratto col Montpellier è in scadenza. E ora si apre l’ennesimo capitolo della vita di Cozzella: “Mi piacerebbe tornare a giocare in Italia, ho già ricevuto qualche proposta ma voglio valutare con calma”. Qualche giorno fa l’incontro con gli agenti italiani Giovanni Tateo e Valeriano Narcisi ai quali Vincenzo ha deciso di affidare la sua carriera: “sono persone serie e affidabili. E non è facile trovarne nel calcio. Gli ho solo chiesto di poter giocare in un club solido e ambizioso, che mi dia la possibilità di mettere in mostra le mie qualità. Per ora non mi interessa la categoria”. Il suo motto è “courage à moi”, ‘il coraggio a me’. Lo ripete ogni volta che scende in campo. E’ la sintesi della vita di questo piccolo-grande portiere.
A cura di Fabrizio Caianiello
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…