Alessandro Costacurta e il Milan una storia d’amore raccontata in 663 partite, impreziosita da 24 trofei. È lui il terzo sul podio rossonero con più presenze di sempre. L’ex difensore presenta la sfida contro la squadra di Klopp: “Può vincere, specie se il Liverpool confermerà un ampio turnover: così diventa una squadra terrestre”, ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Costacurta non ha dubbi: “Il mio Milan ha vinto tantissimo e fatto grandi imprese in trasferta ma poche volte con una simile autorevolezza vista a Madrid”. Il merito di tutto questo è da attribuire a più fattori a partire dalla società perché “Dimostra di avere un’organizzazione all’avanguardia e di essere un club solido. Tra i meriti principali ci sono anche quelli di Pioli – racconta l’ex calciatore – uomo e allenatore sempre positivo e propositivo”.
A proposito di questo, l’arrivo di Ibrahimovic è stato fondamentale: “Per capire quanto sia stato determinante basta pensare a dov’era il Milan al momento del suo arrivo e dov’è oggi. Nessuno in A ha avuto un’influenza simile negli ultimi due anni, è fenomenale”.
Costacurta, infine, non ha dubbi su chi sarà la nuova stella di questo Milan: “Tonali è il più bravo e più vicino a diventare una star, oggi è l’anima del Milan. Per come spinge gli altri sembra il nostro Gattuso”, ha concluso.
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