I ragazzini mano nella mano coi papà. Maglie rossoblù praticamente ovunque. E coi nomi degli eroi stagionali: Baclet, Bruccini, Tutino.
Anziani con le bandiere in mano. Sciarpette al collo nonostante il caldo. Tantissimi bambini. L’ansia. Cosenza e Siena all’ultimo atto dei playoff di Serie C, chi vince sale in Serie B.
E basta farsi un giro vicino l’Adriatico (stadio del Pescara e teatro della finale) per capire bene l’atmosfera di stasera: quasi 10mila persone. 1500 per il bianconeri, circa 8000mila per il Cosenza, che manca dalla B addirittura dal 2003.
Un’invasione rossoblù, tutti pronti ad inseguire un sogno che manca da 15 anni. La Regione Calabria ha messo perfino a disposizione un Freccia Argento per consentire ai sostenitori di raggiungere Pescara.
Il Siena, invece, manca dalla B dal 2014 ma raccoglie soltanto 1500 tifosi. Motivazioni simili e storie parallele poi. Entrambi i club hanno vissuto la Serie D, i fallimenti e una sfilza di vicissitudini societarie.
Ora l’ultimo gong prima della fine, chi sorriderà?
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