Il Cosenza è ufficialmente in Serie B. Il club calabrese, che aveva concluso lo scorso campionato al quartultimo posto, è stato riammesso dopo l’esclusione del Chievo Verona.
Questa mattina il Tar del Lazio non ha accolto l’istanza presentata dal club gialloblù, escludendo di fatto la società di Campedelli da tutti i campionati professionistici.
Pochi minuti fa è arrivata la conferma definitiva da parte della FIGC, che sui suoi canali ufficiali ha confermato la riammissione del club rossoblù.
“Il Presidente Federale
delibera: di concedere alla società Cosenza Calcio S.r.l. la Licenza Nazionale del Campionato di Serie B 2021/2022, riammettendola alla partecipazione al medesimo Campionato.
Il presente provvedimento è impugnabile con ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI – Sezione controversie di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche – da proporsi nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato dal CONI, con deliberazione n. 1667 del Consiglio Nazionale del 2 luglio 2020 e pubblicato sul sito del CONI”.
Inoltre, la FIGC ha comunicato ufficialmente lo svincolo di tutti i tesserati del Chievo: “Il Presidente Federale visto il C.U. n. 12/A del 16 luglio 2021, con il quale non è stata concessa alla società CHIEVO VERONA S.R.L. la Licenza Nazionale 2021/2022, con conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Serie B, stagione sportiva 2021/2022;
– visto l’art. 110 delle N.O.I.F.
delibera lo svincolo d’autorità dei calciatori tesserati per la società A.C. CHIEVO VERONA S.R.L.”.
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