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Corsa, fisico e intensità. Pereyra avverte la sua Juve: “Con il Tottenham saranno due battaglie. Dybala può essere decisivo”

Due stagioni alla Juventus, due gli Scudetti così come le Coppe Italia. Il tutto condito da una Supercoppa italiana e una finale di Champions. Per capire quanto sia forte il legame fra la Juventus e Roberto Pereyra non ci vuole di certo un genio. Ora gioca con il Watford in premier League e, proprio qualche settimana fa, ha ospitato il Tottenham di Pochettino,nonché avversario dei bianconeri negli ottavi di Champions League. La partita è finita 1 a 1, un risultato che ha fatto sicuramente più felici i padroni di casa rispetto agli avversari: “Siamo riusciti a giocare in contropiede: li aspettavamo abbastanza bassi e poi ripartivamo. Se al Tottenham lasci spazio, hanno qualità fisiche e tecniche per fare male davvero”. E chissà se il centrocampista argentino non abbia qualche altro consiglio da dare, dunque, ai suoi ex compagni: “Il primo è quello di prepararsi bene fisicamente – racconta Pereyra in esclusiva a Tuttosport – ci sarà da correre tanto e vivere dei duelli duri. Il Tottenham è una squadra molto fisica e gioca per novanta minuti con una intensità mostruosa. E poi in attacco hanno un certo Kane, un vero bomber. Senza dimenticare Llorente: quando ci siamo incrociati, l’ho trovato bene. Fernando mi ha detto che è molto felice”. Ma di giocatori gli inglesi ne hanno tanti, anche a centrocampo: “Uno su tutti Mousa Dembelé – continua l’ex bianconero – lotta come Vidal, però non segna con la facilità di Arturo. E occhio al ritorno di Lamela”. Insomma, probabilmente: “Sarebbe stato meglio beccare il Liverpool” ma Pereyra conosce molto bene la Juventus: “I bianconeri hanno la forza e la qualità per passare il turno, ma di sicuro non saranno due partite semplici”. Spesso l’arma più efficace contro la fisicità e la corsa sta proprio nella tecnica e di quella Allegri abbonda: “Dybala, Douglas Costa, Higuain, questi sono tutti campioni. Paulo può essere decisivo e se lo meriterebbe». Infine Pochettino, ormai un top allenatore in Europa, che ha saputo portare la squadra londinese in alto prima in Premier e poi in Champions: “Da fuori, mi sembra un allenatore molto intelligente e con le idee chiare: le sue squadre praticano un bel pressing e giocano ad intensità elevata”. Insomma, non sarà facile. Ma la Juventus ce la può fare fare, Pereyra questo lo sa bene”

Redazione

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