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23.30 – Come riportato da SkyTg24, dopo circa tre ore di riunione il Consiglio dei ministri ha approvato il Def, il Documento di economia e finanza, insieme con la relazione al Parlamento per chiedere l'autorizzazione a uno scostamento di bilancio pari a 55 miliardi di euro, con lo sforamento del deficit al 10,4% del Pil, in vista del decreto di aprile legato all’emergenza coronavirus. "Un intervento poderoso, senza precedenti, necessario per sostenere e aiutare il Paese in questo momento così difficile e provare a ripartire tutti insieme", ha commentato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri su Facebook. E ancora: "55 miliardi per le famiglie, per le imprese, per la sanità e ulteriori risorse per la liquidità e per proteggere le nostre aziende e poi cancelliamo tutti gli aumenti Iva previsti per i prossimi anni".

23.00 – "Il Fondo per la rinascita non serve tra due anni ma presto e dovrà essere composto da prestiti a 30-40 anni e da sovvenzioni dirette per evitare che da questa crisi si esca con dei vincitori e dei perdenti. Perché questo metterebbe a rischio l'eurozona. Bisogna che chi ha il debito più alto non sia costretto soltanto ad accumulare debito". Come riportato dall'Ansa, con queste parole il commissario UE all'economia Paolo Gentiloni – ai microfoni della Rai – ha confermato che Bruxelles lavora per presentare una proposta il 6 maggio.

22.00 – In conferenza stampa in diretta streaming, il presidente della Regione Campania, De Luca, ha specificato come riprenderanno (e soprattutto con quali cautele e misure) le attività dal 4 maggio: “Il rigore nei comportamenti e il distanziamento sociale dovremo mantenerli. Sarà obbligatorio, dopo il primo maggio, indossare le mascherine. Voglio inoltre chiarire che non è come tornare a 3 mesi fa. Lo dico perché qualcuno mi ha mandato qualche lettera: con queste decisioni, non è che possiamo riprendere la movida? La mia risposta è semplice: ma tu sei scemo o sei buono? C’è gente che si è bevuta il cervello e che non ha capito che noi riprendiamo in un contesto di prudenza e di tutela rispetto ai pericoli di ripresa del contagio”.

21.15 – Nei prossimi giorni il Premier Conte firmerà il nuovo DPCM per la Fase2 dell'emergenza Coronavirus che partirà dal 4 maggio. Alcune decisioni già sono state prese, per altre nuove regole invece sono ancora in corso le valutazioni (ad esempio sull'uso dell'autocerficazione per eventuali spostamenti da Regione a Regione). 

Le passeggiate saranno consentite anche distanti dalla propria abitazione, mentre per quanto riguarda le aperture di parchi e ville sarà competenza dei singoli Comuni o presidenti di Regione. Gli spostamenti extra Comune sono previsti ma non è stato ancora chiarito se ci potrà trasferire nelle seconde case ma non all'estero delle regioni di appartenenza (almeno nelle prime settimana della Fase2). 

18.00 – Continuano a calare i contagi per coronavirus in Italia: secondo il bollettino diramato dalla Protezione Civile, le persone attualmente positive al Covid 19 sono 106.527, 321 in meno rispetto al dato di ieri. Migliora il dato sui guariti: 2.922 più del giorno precedente (totale di 60.498). Lieve calo anche per quanto riguarda i decessi: 420 più di ieri, il che porta al dato complessivo di 25.969. I casi totali dall'inizio dell'epidemia sono giunti a quota 192.994 (dato complessivo di guariti e deceduti), aumentando complessivamente di 3.021 rispetto a ieri. 

17.50 – La Regione Lombardia comunica i dati. In leggerissimo aumento il numero dei contagiati in più (1.091 rispetto ai 1.073 comunicati ieri), cala il numero dei decessi (166 contro i 200), mentre è di +1.162 il dato sulle persone guarite. Calano di 401 unità i ricoveri, e di 34 quelli in terapia intensiva. Aumentano però i contagi a Milano: 246 in città per un totale di 412 nell'area metropolitana. Il dato è in aumento rispetto a ieri.

16.30 – Trump lancia una strategia per combattere il coronavirus: "Iniettare disinfettanti o usare la luce dei raggi UV". Il dettaglio nel video

14.15 – "Senza cautela, il tasso dei contagi può alzarsi vertiginosamente di nuovo. Ora i numeri sono ottimi, ma dobbiamo procedere con estrema calma". Lancia il monito Brusaferro, presidente dell'IIS. "Andiamo avanti con calma, la vita non sarà certamente come prima, fino a quando non avremo terapie o vaccino". "La gran parte delle infezioni" ha proseguito, "è avvenuta nelle strutture dove si concentrano persone anziane e disabili, poi nell'ambiente familiare, seguono le strutture  sanitarie e una parte inferiore a livello lavorativo". "L'altro elemento è la letalità dei positivi al Covid-19, è un tema che stiamo approfondendo. Il dato mostra le età più elevate sono a maggior rischio. Sulle cartelle ciniche avere più patologie è un fattore, le donne muoiono meno degli uomini".

13:00 – ll Veneto anticipa, con nuova nuova ordinanza firmata oggi dal governatore Luca Zaia, alcune deroghe alle restrizioni nel commercio: viene dato il via libera nella regione alla vendita del cibo per asporto nei take away, pasticcerie e gelaterie – finora era possibile solo la consegna a domicilio – mantenendo il divieto di consumo all'interno dei locali dell'esercizio. Negozianti e clienti dovranno avere mascherine e guanti, e rispettare il distanziamento di un metro. Altro allentamento riguarda le aperture di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini, per i quali non vale più il limite dei due giorni a settimana. «Abbiamo raschiato il barile – ha detto Zaia – togliendo tutto ciò che si poteva per quanto è consentito dalla legge. Ma sia chiaro, non è il libera tutti».

11:00 – Se funzionano con le superfici potrebbero funzionare anche con l’organismo. È questo il ragionamento che ha spinto il presidente degli Stato Uniti Donald Trump a consigliare la sperimentazione di iniezioni di igienizzante per ‘seccare’ il coronavirus. 

La proposta è arrivata nel corso del briefing quotidiano alla Casa Bianca: “C’è un modo di farne qualcosa, non so, con un’iniezione, o con dei lavaggi? In modo che il disinfettante arrivi ai polmoni, perché se arriva ai polmoni può avere un impatto tremendo, molto forte, sui polmoni. Certo, bisognerà chiedere a dei dottori, ma a me pare interessante”. La proposta è stata però stroncata sul nascere da medici ed esperti che hanno ribadito di non bere né iniettarsi disinfettante.  

10:00 – Per la Fase 2 cambietà totalmente il mondo dei trasporti. La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ne ha parlato in esclusiva al Corriere della Sera: "Ci saranno regole chiare nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti – ha spiegato – in particolare segnaletica e percorsi guidati per garantire flussi unidirezionali in entrata e uscita e il distanziamento sociale di un metro".

Ma non finisce qui: "I mezzi viaggeranno al massimo col 50% dei posti occupati. E ci vorrà personale per controllare il rispetto delle regole". Per decongestionare il traffico delle grandi città nell'ora di punta, che la ministra individua tra le 7,10 e le 7,40, intanto "Diventa fondamentale differenziare gli orari di lavoro, un tema sul quale stanno lavorando i ministri del Lavoro e dello Sviluppo con le associazioni imprenditoriali e sindacali". Inoltre: "Nel prossimo decreto legge, ci saranno incentivi per l'acquisto di bici, bici elettriche e monopattini".

E sull'obbligo delle mascherine: "Necessario per tutti sugli aerei. E sui taxi, se si sale almeno in due. Per i conducenti dei treni e degli altri mezzi pubblici solo nel caso in cui non siano soli. Per i passeggeri di questi stessi mezzi la valutazione è in corso. La regola fondamentale sarà il distanziamento sociale. Ma stiamo studiando meccanismi per approvvigionarsi di mascherine in prossimità dei mezzi pubblici".

9:00 – Come riportato dal Corriere della Sera, quattro lunedì scandiscono le riaperture dopo il lockdown. Il 27 aprile ripartono le fabbriche di macchine aziendali, poi il 4 maggio via libera ai cantieri. Ultimo bar e ristoranti il 18 maggio. Un metro dal bancone, due metri tra un tavolo e l’altro, mascherine e guanti per i camerieri: sono queste le regole per questi ultimi. E se i governatori accetteranno, dunque i dati saranno ancora incoraggianti, sarà anche possibile andare da una Regione all’altra. Il segnale, vero, che la fase più drammatica è davvero finita.

8:00 – Il coronavirus non ha causato vittime in Corea del Sud nelle ultime 24 ore. È la prima volta che accade dal 16 marzo,

7:30 – I morti provocati dal coronavirus a livello mondiale hanno superato quota 190.000, mentre il numero complessivo dei casi ha passato la soglia dei 2,7 milioni: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University. Nel mondo si registrano adesso 190.861 decessi a fronte di 2.709.408 casi mentre le persone guarite sono 738.490.