Categories: News Calcio

Cornelius-Petagna, un gol a testa e Sassuolo battuto

Un anno fa l’Atalanta era la squadra in cui a segnare erano tutti tranne che i centravanti. Cinque gol Petagna, uno Pinilla. Stop. A buttarla dentro erano centrocampisti e difensori, a partire da Gomez. Poi Caldara, Conti, Kurtic, Masiello, Cristante. Un dato statistico strano, atipico. Soprattutto per una squadra che è arrivata quarta in classifica. A Bergamo in tanti si auguravano un’inversione di tendenza per questa stagione, soprattutto dopo l’arrivo dal Copenaghen di Andreas Cornelius.

Detto, fatto. Alla prima da titolare, l’attaccante danese si fa trovare pronto: dopo il vantaggio del Sassuolo firmato Sensi, Cornelius risponde con un gran tiro da fuori area che buca Consigli nell’angolino. Lo stadio esplode, lui esulta. Ma alt, l’arbitro vuole vederci chiaro e arriva l’intervento del VAR. Qualche istante di suspance, poi di nuovo l’esplosione. “I tifosi sono stati grandi – ha detto a fine partita – nonostante la pioggia hanno riempito lo stadio”.

Il clima non gli sarà certo dispiaciuto, poco diverso rispetto a quello di Copenaghen. Lui che nella capitale danese ci è nato e cresciuto, fin da bambino, quando con gli amici giocava a pallone per strada. Un divertimento, diventato amore al primo tocco. “Ma quante finestre rotte”, racconta. Ora l’obiettivo è quello di dare all’Atalanta ciò che le manca: i gol. Anche se un obiettivo personale non se lo è posto, assicura.

Lui, che non smette mai di allenarsi. Vuole sempre farsi trovare pronto e così è stato anche oggi, finché non ha lasciato il posto al suo collega Andrea Petagna. Criticato forse troppo spesso, centravanti di manovra che poche volte ha trovato la via del gol. Ma contro il Sassuolo, nel momento decisivo, l’ha messa dentro: tap-in vincente dopo uno splendido assist di Gomez. Anche lui può ritrovare il sorriso, primo gol stagionale alla terza giornata.

Ora l’Atalanta si prepara per quella che a Bergamo definiscono la “partita della vita”. In casa contro l’Everton, giovedì, l’esordio in Europa League, 26 anni dopo l’ultima volta. Un evento storico a cui nessuno vuole mancare. Uno tra Cornelius e Petagna sarà in campo dal primo minuto: la sfida dei gol è iniziata, Gasperini non può che esserne felice.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

45 minuti ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

56 minuti ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

1 ora ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago