Ibrahim Mbaye (IMAGO)
Da Baleba a Lamine Camara, passando per Mbaye e Diomande: i giovani talenti da seguire durante la Coppa d’Africa
Jay Jay Okocha, Abedi Pelé, Samuel Eto’o e persino l’idolo di Gianluigi Buffon, Thomas N’Kono. Sono tanti i grandi giocatori nella storia riusciti nell’impresa di vincere la Coppa d’Africa.
Il calcio africano è quello che sta vivendo la fase di maggior sviluppo, e anche in questa edizione i talenti non mancheranno. E no, non parliamo di Salah, Hakimi, Osimhen, Mbeumo o Lookman, ma dei tanti giovani che, in giro per l’Europa e per il mondo sono già pronti a prendersi la scena e raccogliere l’eredità dei campionissimi del passato.
In una competizione che per tutto il continente rappresenta un motivo di festa, o addirittura uno “Stop alla guerra” come accade in Sudan, lo spazio per il calcio giocato non manca. Ed è qui che i migliori talenti cercheranno di mettersi in mostra, trascinando la propria Nazionale per cercare di alzare quella che, agli occhi di diversi calciatori, vale più di una semplice Coppa.
Dai più noti Baleba e Diallo, fino ai due Diomande e al giovanissimo Mbaye: andiamo alla scoperta di chi sono i migliori talenti da seguire in questa edizione della Coppa d’Africa.
Dopo Zaïre-Emery e Mayulu, il vivaio del PSG ha sfornato un altro talento che negli anni farà sicuramente parlare di sé. Stiamo parlando di Ibrahim Mbaye. Francese di nascita, il classe 2008 dei campioni d’Europa scenderà in campo in Coppa d’Africa per il Senegal. Figlio del campione di boxe Souleymane, la giovane ala destra del PSG cresciuta tra ring e campetti è ora un punto fermo della squadra di Luis Enrique. Complici gli infortuni di Dembelé e Doué, Mbaye è sceso in campo 14 volte in Ligue 1, di cui 6 da titolare. con 1 gol e 2 assist che sono già un buon biglietto da visita per un giocatore che, in virtù della giovane età, è destinato a far parlare di sé e trascinare anche il Senegal nel presente e nel futuro.
Cambiamo campionato, ma non Nazionale. I Leoni della Teranga sono da anni tra le squadre più interessanti dell’intero panorama africano. Nico Jackson, Iliman Ndiaye, Ismaïla e Pape Matar Sarr sono i più noti ed “esperti”, ma accanto a loro ecco che potrebbero emergere i talenti di Habib Diarra del Sunderland, Lamine Camara del Monaco e Malick Diouf del West Ham. 21 anni per i primi due (centrocampisti), 20 per l’ultimo (terzino destro): qualità tecniche e fisiche non mancano, a Pape Thiaw il compito di creare la giusta alchimia in una Nazionale che, sulla carta, parte per vincere.
Hakimi, Brahim Diaz, Marmoush, Salah e Aït-Nouri sono solo alcuni dei migliori giocatori della Coppa d’Africa provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Il primo talento da scoprire è sicuramente il padrone di casa Bilal El Khannouss. Il trequartista marocchino dello Stoccarda, in prestito dal Leicester, è uno dei trascinatori della squadra del Baden-Württemberg con 3 gol e 3 assist in campionato. Qualche centinaia di chilometri più a nord, più precisamente a Wolfsburg, si sta affermando il talento di Mohamed Amoura. Algerino di 25 anni, il centravanti è uno dei tanti talenti cresciuti nell’Union SG. Baricentro basso, qualità e intensità, insieme a una buona qualità, lo rendono un attaccante perfetto per le caratteristiche del calcio tedesco, dove in 14 partite ha segnato 6 gol e fornito 2 assist.
I padroni di casa del Marocco sono probabilmente la squadra più accreditata, insieme al Senegal, per vincere il trofeo. Accanto a Hakimi, Mazraoui, Aguerd ed En-Nesyri stanno infatti emergendo i talenti di Ben Seghir e Talbi. Entrambi classe 2005, il primo è un’ala sinistra, il secondo gioca invece a destra. Cresciuti rispettivamente in Francia e Belgio, nell’ultima sessione di calciomercato hanno cambiato squadra e nazione. Ben Seghir sta patendo l’adattamento al Bayer Leverkusen dopo le ottime cose mostrate al Monaco; Talbi è invece un punto fermo del Sunderland, che lo ha prelevato dal Club Brugge l’estate scorsa. In quest’edizione della Coppa d’Africa, anche grazie al fattore campo e a una squadra forte ed esperta, potranno mettere in mostra tutte le loro qualità. Una menzione la merita anche Hadj Moussa, esterno destro algerino che al Feyenoord sta compiendo il salto di qualità a suon di dribbling, gol e assist.
Una squadra che potrebbe suscitare interesse è il Burkina Faso. Mai vincitrice della competizione, la Nazionale proveniente dalla parte occidentale del continente si sta facendo notare grazie a una serie di giocatori di livello. Su tutti Tapsoba e Ouattara. Il primo, difensore centrale, è stato fondamentale nella vittoria in Bundesliga del Bayer Leverkusen nel 2023/24 con Xabi Alonso in panchina. Il secondo sta disputando un’ottima stagione con il Brentford in Premier League: 3 gol, 4 assist e il desiderio di regalare un sogno ai tifosi burkinabé.
Una menzione la meritano anche Ousmane e Yan Diomande. Difensore centrale dello Sporting il primo, ala sinistra del Lipsia il secondo, sono i due migliori giovani talenti — insieme ad Amad Diallo del Manchester United — della Costa d’Avorio. Gli Elefanti sono sicuramente tra i favoriti per vincere la coppa, e con un giusto mix tra gioventù ed esperienza (Kessié, Ndicka e Kossounou) tenteranno di vincerla per la quarta volta nella storia. Il Camerun sta vivendo un periodo di crisi, tra dissidi interni e mancata qualificazione ai Mondiali. Carlos Baleba è però una delle stelle di questa Coppa d’Africa e, insieme insieme a Mbeumo, cercherà di trascinare una Nazionale che questa competizione l’ha vinta 5 volte. Di talenti ne abbiamo nominati, e siamo sicuri che altri ne emergeranno. Non resta che mettersi comodi e godersi la festa che solo una competizione come la Coppa d’Africa sa regalare.
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