La Copa Libertadores entra nella fase più calda. Quarti di finale: la Bombonera si riempie, il Boca di Carlos Tevez ospita il Nacional dell’ex giallorosso Nico Lopez, subentrato solo al 79′ di questa gara. Il primo tempo si chiude sullo 0-1 ma nella ripresa ci pensa Pavòn al 73′ a riportare la situazione in parità. 1-1 dunque, si va ai rigori. Tevez batte il primo per il Boca e non sbaglia. Sarà poi Pèrez a fallire dagli undici metri, e Bombonera ammutolita. Ma poi ci pensa Agustìn Oriòn a vestire i panni dell’eroe, del portiere para tutto. Ne intercetta tre di rigori ed è grazie a lui se il Boca vola in semifinale di Libertadores. Presto è diventato San Agustìn, il portiere che ha fatto esultare lo stadio come il più decisivo dei goleador. Quanta gioia nel finale, ma quanta sofferenza dopo oltre 120 minuti di gioco… Una partita definita ‘infartante’ dalla stampa argentina. Per cuori forti insomma. Ma il Boca l’ha vinta.
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