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Copa del Rey, caso arbitri: il Real Madrid giocherà la finale

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid (Imago)
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid (Imago)

Dopo il caso in merito alla squadra arbitrale, il Real Madrid ha diramato un comunicato ufficiale: giocherà regolarmente la finale col Barcellona

Nel corso della giornata di mercoledì 25 aprile, dalla Spagna era arrivata la notizia di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, che aveva chiesto una nuova designazione arbitrale per la finale di Copa del Rey contro il Barcellona.

Questo a seguito anche dello sfogo avuto dal diretto di gara Ricardo de Burgos Bengoetxea in conferenza stampa, dove aveva lamentato le pressioni subite da lui e dalla sua famiglia (secondo quanto riportato da “El Chiringuito”) dopo il video trasmesso dall’organo di stampa “Real Madrid Tv”, in cui venivano esaminate alcune sue statistiche arbitrali.

Un’altra novità in vista della gara di sabato 26 aprile 2025, riportata questa volta da “Marca“, riguardo i blancos. Il Real Madrid si sarebbe infatti rifiutato di partecipare alla conferenza, all’allenamento e alle foto di rito pre gara in segno di protesta contro la Federazione che non avrebbe accettato la proposta di cambiare la squadra arbitrale. Minacciando anche di non presentarsi alla gara.

Anche dopo il pesante tweet del presidente de LaLiga, Javier Tebas, il Real Madrid ha diramato un nuovo comunicato ufficiale in cui ha dichiarato di prendere regolarmente parte alla finale di Copa Del Rey.

Finale Copa del Rey, il comunicato del Real Madrid

Ecco la nota ufficiale del Real Madrid, in cui annuncia che la squadra di Carlo Ancelotti scenderà regolarmente in campo nella finale di Copa del Rey: “Alla luce delle indiscrezioni emerse nelle ultime ore, il Real Madrid C.F. annuncia che la nostra squadra non ha mai preso in considerazione l’idea di ritirarsi dalla finale di domani.

Il nostro club è consapevole che le dichiarazioni infelici e inappropriate rilasciate dagli arbitri designati per questa partita, 24 ore prima della finale, non possono compromettere un evento sportivo di importanza mondiale che sarà seguito da centinaia di milioni di persone. Vogliamo inoltre esprimere il nostro rispetto a tutti i tifosi che hanno in programma di recarsi a Siviglia e a tutti coloro che si trovano già nel capoluogo andaluso”. 

La protesta del Real Madrid: cosa è successo

Secondo quanto si legge da “Marca”, la tensione in vista della finale di Copa del Rey sarebbe altissima. Tutto era iniziato da un video diffuso da “Real Madrid TV” sull’arbitro designato per la gara. Il giorno seguente, lo stesso De Burgos Bengoetxea ha partecipato a una conferenza stampa in cui si sfogava per le pressioni che hanno dovuto subire lui e la sua famiglia prima del match.

Immediata la risposta del Real Madrid, che ha poi deciso di non partecipare agli eventi pre partita in programma, ovvero l’allenamento e la classica conferenza stampa della vigilia. Gli stessi Blancos hanno poi diramato un comunicato ufficiale: “Il Real Madrid CF ritiene inaccettabili le dichiarazioni pubbliche rilasciate oggi dagli arbitri designati per la finale della Copa del Rey, in programma domani, 26 aprile 2025. Queste proteste, che sorprendentemente hanno focalizzato l’attenzione sui video di un organo di stampa protetto dalla libertà di espressione come Real Madrid TV, realizzati deliberatamente 24 ore prima contro uno dei partecipanti alla finale. Dichiarazioni ancora più sorprendenti, in tono minaccioso e allusive all’unità degli arbitri, sono state utilizzate per annunciare presunte misure o azioni ben lontane dai principi di correttezza, obiettività e imparzialità che dovrebbero prevalere poche ore prima di un evento calcistico che cattura l’attenzione di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Auspichiamo che i responsabili della RFEF e dell’organismo arbitrale agiscano di conseguenza”.