La Copa del Rey si dimostra, come sempre, una delle competizioni più affascinanti dell’intero palcoscenico europeo, mettendo di fronte giganti del campionato spagnolo contro piccole realtà di serie minori pronte a vivere notti stellari. È il caso sia del Deportiva Minera che del UD Barbastro entrambe pronte a sfidare rispettivamente Real Madrid e Barcellona nei sedicesimi di finale il 6 e il 4 gennaio 2025.
La Copa del Rey 2024-25 non smette di regalare emozioni e sorprese. Sì, perché il percorso in questa competizione del Club Deportiva Minera, squadra di Segunda Federaciòn (la quarta serie spagnola), ha lasciato di stucco davvero tutti. Infatti, dopo avere eliminato clamorosamente l’Alavés ai rigori al secondo turno, adesso il 6 gennaio 2025 toccherà sfidare il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Davide contro Golia, ma è la partita per chi ha sognato fin da bambino giocare match come questi.
Gli ultimi sei mesi del Deportiva Minera sono stati da sogno. Dopo aver ottenuto la promozione in Segunda Federaciòn per la prima volta nella storia del club, il cammino in Copa del Rey è un autentico capolavoro. La festa per la qualificazione ai sedicesimi di finale contro l’Alavés è spettacolare: tutti i calciatori si sono riuniti in cerchio a centrocampo ad intonare il “geyser sound” islandese insieme ai propri tifosi in tribuna. Ancora è da capire in quale stadio si disputerà il match ma già c’è ci ha chiesto dei biglietti. “Amici che pensavo fossero morti mi chiedono i biglietti – ha detto il Francis Ferron a Onda Cero – Non so in che campo giocheremo, quello di Murcia è il più grande ma noi apparteniamo a Cartagena. Sono molto felice, questa è una ricompensa per tutti. Ci piace giocare contro i migliori. Il Real Madrid non ci batterà con la speranza…”.
Un’altra squadra pronta a vivere una notte da sogno in Copa del Rey è l’UD Barbastro, club di Segunda Federaciòn. Il 4 gennaio la squadra di Dani Martinez sfiderà il Barcellona di Flick ai sedicesimi di finale dopo aver eliminato Amorebieta e soprattutto l’Espanyol con un secco e netto 2-0. Un percorso da sogno nonostante le difficoltà in campionato legato alla situazione difficile di classifica. “La prima cosa che ho fatto è stata insultarli affettuosamente”, ha detto Martinez a “El Larguero” al termine del match contro i catalani.
Un successo che arriva in un anno speciale per il Barbastro, ovvero al 75° anno di vita del club. L’eroe della notte di Copa del Rey è stato il terzino destro Andrès Barrera, autore di una storica doppietta che ha qualificato ai sedicesimi il club. Adesso, il 4 gennaio 2025 l’UD Barbastro è pronta a vivere un’altra notte storica: la sfida al Barcellona di Hans-Dieter Flick. Già lo scorso anno il piccolo borgo di 17.000 abitanti della città di Huesca ha vissuto la bellezza di sfidare il Barça, una delle squadre più forti di Spagna e del mondo. Quest’anno, al secondo tentativo, il sogno è di vivere l’impensabile ma già giocare contro i blaugrana è storia, che sarà scritta dai ragazzi di Martinez pronti a sfidare campioni come Yamal o Lewandowski.
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