Napoli, Conte: “McTominay? Non pensavo arrivasse. Lukaku mi ha aspettato tutta l’estate”

Antonio Conte racconta Scott McTominay e Romelu Lukaku: gli aneddoti sui due uomini chiave dello scudetto del Napoli.
È un Antonio Conte diretto e coinvolto quello che emerge nel racconto dei due uomini chiave della sua stagione al Napoli: Scott McTominay e Romelu Lukaku.
L’allenatore ha condiviso a Buffa Talks alcuni dettagli inediti sul modo in cui sono arrivati, sull’impatto avuto e sulla relazione personale costruita con entrambi.
Il primo, McTominay, è stato un vero e proprio colpo last-minute. Il centrocampista scozzese ha saputo prendersi il centro del progetto tecnico in pochissimo tempo, diventando MVP della stagione. Il secondo, Lukaku, è stato un ritorno fortemente voluto, soprattutto dal giocatore stesso, che ha rifiutato offerte più ricche pur di ricongiungersi con Conte.
Dietro a entrambi, come spiega lo stesso allenatore, ci sono volontà, intuizioni e una dose non trascurabile di imprevedibilità. Perché, come sottolinea Conte, in un mercato complicato e senza coppe da offrire, certe operazioni sembravano impossibili.
Napoli, Conte racconta McTominay e Lukaku
“Scott è un giocatore che conoscevo benissimo”, racconta Conte. “Quando giocava era sempre impattante, ma al tempo stesso vedevo che non veniva utilizzato in maniera determinante o da uomo cardine della sua squadra. Forse non è mai partito titolare a inizio stagione”.
L’allenatore rivela come il nome sia emerso dopo un confronto con il direttore sportivo Manna: “Ne ho parlato con Manna e lui mi aveva detto che si poteva fare, se si combinavano alcune situazioni. Tante volte i direttori quando ti parlano ti raccontano tante storielle, a volte anche per tenerti buono”.
E ammette: “Se tu mi chiedessi se ho mai creduto veramente al 100% che potesse arrivare McTominay, risponderei di no. Dovevamo fare una stagione senza coppe, quindi lui avrebbe dovuto lasciare un club come lo United per rimettersi in gioco con noi. Alla fine invece è arrivato, e sono rimasto molto contento perché Manna è stato bravo. Non pensavo potesse veramente succedere”.
Lukaku, la fiducia di chi sceglie l’uomo prima del club
Anche il ritorno di Romelu Lukaku è stato costruito sul rapporto personale, più che su dinamiche di mercato. “È stato tutta l’estate a rifiutare altre offerte, anche offerte super vantaggiose”, rivela Conte.
“Sì, perché voleva comunque venire”, aggiunge. “Non ha fatto problemi sul fatto di giocare o non giocare le coppe: voleva tornare a lavorare con me ed è un ragazzo buono”.
Ma il tecnico chiarisce che il rapporto è fatto anche di confronto e disciplina: “Non pensate che con lui siano sempre rose e fiori. Ci sono sempre la carota e il bastone. Che possa essere al 100% o al 50%, lui mi darà tutto quello che ha nelle sue possibilità“.