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Conte e Oriali, quella volta a Castel Volturno I FOTO

Ormai è ufficiale: Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli. È lui, l’ex allenatore fra le altre di Juventus, Chelsea e Inter, l’uomo scelto da De Laurentiis per ripartire dopo un’annata molto negativa, chiusa al decimo posto. Nelle prossime settimane, dunque, Conte inizierà a lavorare con la squadra a Castel Volturno.  

 

Proprio in questi giorni, la memoria corre a un episodio di dieci anni fa, quando Conte visitò per la prima volta il centro sportivo del Napoli. All’epoca era il CT della nazionale italiana, e fu ospitato presso le strutture del club per qualche ora. L’allenatore in quel 2014 era Benitez; Conte, come si può vedere anche da alcune foto di quel giorno, era accompagnato da Gabriele Oriali, che sarà con lui anche in questa nuova avventura.

 

 

La visita di Conte a Castel Volturno nel 2014

Era il 21 ottobre 2014 e Conte, allenatore della Nazionale fece visita al centro di Castel Volturno per vedere l’allenamento del Napoli. Sui canali ufficiali del club vennero postate varie foto che ritraevano l’allenatore pugliese e Benitez molto sorridenti. Conte in quel momento era alla giuda della Nazionale da solo due mesi e si preparava ad affrontare le qualificazioni per l’Europeo successivo, in cui l’Italia uscirà ai quarti, ai rigori contro la Germania.

   

 

 

 

Il Napoli, invece, era all’inizio di una stagione che si sarebbe conclusa con il quinto posto in campionato e le eliminazioni in semifinale in Europa League e Coppa Italia, ma che avrebbe portato la seconda Supercoppa italiana della storia. Per tutti i tifosi azzurri ora cresce l’attesa di vederlo a Castel Volturno a dirigere gli allenamenti del Napoli. Con il suo arrivo, infatti, l’entusiasmo, che si era perso dopo un’annata disastrosa, è tornato alle stelle.

Giuseppe Vignola

Classe 2001, ho sempre pensato che la gioia che può dare il calcio è imparagonabile a tutto il resto. Questa mia tesi, che può sembrare assurda, è stata avvalorata da un premio Nobel, Albert Camus, che disse: “Non c’è luogo in cui un uomo sia più felice che in uno stadio di calcio”. La felicità in uno stadio come tifoso l’ho provata, come calciatore non succederà mai, spero che quella da giornalista sia il mio futuro.

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