Conference League, quanto guadagna chi la vince

Ecco quanto guadagna la vincitrice della Conference League
Come Champions ed Europa League, anche la Conference League è passata al formato a girone unico con 36 squadre nella stagione 2025/26.
E come le altre due competizioni Uefa, anche quella più giovane ha visto aumentare il proprio montepremi fino a 285 milioni: 50 milioni in più rispetto alle precedenti edizioni.
Come riportato da Calcio e Finanza, il 40% di questi viene diviso tra tutte le squadre partecipanti, un altro 40% viene distribuito in base ai risultati, mentre il restante 20% sarà diviso sulla base delle quote dei diritti televisivi che avranno i vari Paesi europei ed extra europei.
Ovviamente, la squadra che guadagnerà di più sarà la vincitrice finale. Di seguito tutto quello che c’è da sapere.
Conference League, come viene diviso il montepremi
Come detto, il 40% del montepremi sarà diviso nelle quote di partenza, che saranno di 3,17 milioni di euro per ognuna delle 36 squadre partecipanti. Passiamo così ai bonus legati alle prestazioni, che partono fin dalla fase campionato, che mette in palio 400mila euro a vittoria e 133mila a pareggio. In base alla classifica del girone unico, a ogni squadra andrà un certo numero di quote da 28mila euro: una sola per l’ultima, fino ad arrivare alle 36 per la prima. Inoltre, le prime otto della classifica riceveranno altri 400mila euro, mentre ne andranno 200mila per quelle dalla nona alla sedicesima posizione.
Infine, ci guadagni anche per il passaggio di ogni turno. L’accesso agli ottavi di finale vale 800mila euro, mentre quello ai playoff solo 200mila. Per i quarti la cifra sale a 1,3 milioni, per arrivare ai 2,5 milioni dell’accesso alla semifinale e ai 4 milioni per quello in finale. Alla squadra vincitrice della finale andranno ulteriori 3 milioni.
Quanto guadagna la vincitrice finale
Sommando solo i premi arrivati per i passaggi dei turni e per la vittoria della finale, alla squadra vincitrice della Conference League andranno 11,6 milioni di euro.
A questi sono da aggiungere però i 3,17 milioni di partenza, oltre a tutti i bonus per risultati e piazzamento finale nella prima fase, che fanno crescere non di poco il guadagno finale.