Conceição: “I conti alla fine: non so da quanto il Milan non vince due trofei”

Le parole di Sérgio Conceição al termine della gara persa 1-0 contro l’Atalanta
Il Milan cade contro l’Atalanta: i nerazzurri vincono a San Siro grazie al gol di Ederson arrivato al 62′.
La formazione allenata da Sérgio Conceição, reduce dalla vittoria per 4-0 raccolta contro l’Udinese, resta dunque ferma a quota 51 punti in classifica.
Al termine dell’incontro, l’allenatore portoghese ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Penso che nel primo tempo sia stata una partita equilibrata, con più possesso palla per l’Atalanta. Non eravamo in difficoltà. Abbiamo finito gli ultimi minuti del primo tempo bene. Dobbiamo fare di più nell’ultimo passaggio e quando dobbiamo mettere il giocatore davanti al portiere. Il passaggio a quattro era per provare a pareggiare, non perché non mi stava piacendo qualcosa“.
Conceição ha esordito così: “Un giocatore di calcio deve essere cosciente del fatto che la partita più importante sia quella che sta giocando“.
Milan, le parole di Conceição
Il portoghese ha proseguito: “Dalla Coppa Italia passa il mio futuro? Quando sono arrivato qua ho vinto la Supercoppa e contro il Cagliari hanno cominciato a parlare tutti i giorni degli allenatori del Milan e l’ambiente è stato meno positivo: a me non cambia perchè sono da tanti anni nel calcio e qualcosina l’ho vinta. La pressione mi dà motivazione. Va bene arrivare in questo ambiente, ma la mancanza di rispetto no: i conti li faremo alla fine e vedremo da quanto il Milan non vince due titoli. Alla fine si è giudicati per quello che hai fatto, nel mio caso sei mesi”.
L’allenatore ha concluso: “Il mio futuro dipende dal lavoro di domani per preparare la partita contro l’Inter. Per provare ad andare in finale e provare a vincere questo titolo”.