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Paz, Fadera e non solo: il Como torna a vincere in Serie A coi giovani

24 maggio 2003 – 24 settembre 2024. Dopo 7794 giorni, il Como torna a vincere in Serie A. Dall’1-0 contro il Torino al 3-2 del Gewiss, contro l’Atalanta

Da 50 anni il Como non batteva l’Atalanta a Bergamo: l’ultimo successo era stato nel 1974. Coincidenze che si “incastrano” e regalano a Cesc Fabregas i primi tre punti in questo campionato, alla quinta giornata.

Il Como torna alla vittoria in A all’insegna dei suoi giovani

Il Como ci era andato vicinissimo alla prima al Sinigaglia, contro il Bologna, ma era stato rimontato sul più bello. Ci riesce oggi, in un derby lombardo, in maniera del tutto inattesa. Soprattutto dopo lo svantaggio iniziale, firmato Zappacosta. 

Eppure i biancoblù si sbloccano a inizio secondo tempo: un gol di Strefezza dopo 20 secondi che “stappa” la partita e, forse, la stagione del Como. A decidere la partita sono l’autogol di Kolasinac, provocato da Nico Paz, e il primo gol in A di Alieu Fadera. Due acquisti diversi: uno arrivato dal Real Madrid con le stimmate del talento, l’altro, il gambiano, ex Genk giunto sottotraccia.

In comune la giovane età: 2004 e 2001 le loro date di nascita. In un mercato fatto anche di tanti calciatori “esperti”, da Reina a Sergi Roberto (oggi decisivo) passando per l’infortunato Varane, il DS Ludi ha acquistato anche diversi giovani di prospettiva. Non solo Paz e Fadera, ma anche Maximo Perrone, autore a sua volta di un’ottima prestazione. Cominciano (soprattutto) da loro la rincorsa e i sogni di questo Como. 

Andrea Monforte

Classe 2000, monzese (d’adozione), studio Lettere a Milano. Un’indomita ed ereditaria passione per lo sport (calcio, ovviamente, ma anche ciclismo), declinata in “narrazione” tecnica e sentimentale: la critica della complessità come antidoto alla semplificazione. La vaghezza del ricordo personale ha reso l’azzurro del cielo di Berlino 2006 un’indelebile traccia mitologica. Sono nato lo stesso giorno di Ryan Giggs e di Manuel Lazzari, ma resto umile.

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