Como, Fabregas: “Ora vogliamo dare continuità. Sto imparando tanto in Italia”

Le parole dell’allenatore spagnolo al termine della sfida contro il Parma
Ancora un successo per il Como, che continua a fare la storia settimana dopo settimana.
Al Tardini di Parma i lombardi hanno ottenuto il quinto successo consecutivo, stabilendo un nuovo record in Serie A.
Grazie allo 0-1 targato Strefezza, inoltre, la squadra di Fabregas si è anche piazzata nella parte sinistra della classifica, raggiungendo il tanto inseguito 10° posto.
Tanta soddisfazione per l’allenatore spagnolo, che a fine partita ha parlato ai microfoni di Dazn.
Como, le parole di Fabregas
Prima di tutto, Fabregas ha elogiato Strefezza, mattatore del match: “Lo porterei con me in ogni categoria, dall’Eccellenza alla Champions. È un ragazzo d’oro, mi ha fatto male non metterlo nell’undici perché meriterebbe sempre di giocare. Gliel’ho detto però, mi fido di lui e sapevo che entrando avrebbe fatto vincere la partita. Se si vuole far nascere un progetto forte lui è l’uomo giusto“.
Ora che il Como è decimo e ha ottenuto la salvezza, qual è l’obiettivo? Fabregas ha spiegato: “Dare continuità. Siamo una squadra forte, ben organizzata, con identità e valori tecnici. Ora bisogna crescere in mentalità, anche oggi si poteva far meglio a livello individuale. Siamo una squadra giovane, c’è tanto lavoro da fare ma sono contento e fortunato ad avere questo gruppo“.
“Sto imparando tantissimo in Italia”
L’allenatore spagnolo ha anche parlato del calcio italiano e delle differenze con quello delle altre nazioni: “È molto difficile, analizzare le sfide e vincere è complicato. Assieme alla Liga e alla Premier è il campionato più competitivo, lo posso dire perché ho giocato e allenato qua e giocato diversi anni in Spagna e Inghilterra. Il catenaccio italiano non esiste, tutte ti vengono a pressare. Sto imparando tantissimo qui, questo calcio mi sta insegnando“.