Come sarà il Milito allenatore: Mourinho? Prima Bielsa. E ha già ricevuto un’offerta

Diego Milito saluta il calcio giocato. Appuntamento nella notte, l’Argentina e tutto il mondo salutano il Principe che ha scritto pagine di storia, in particolare con l’Inter ma non solo. E da domani è già nuova vita con un desiderio su tutti, ovvero fare l’allenatore. Diego ci pensa, è una tentazione, vuole studiare e arrivare preparato. Preciso, il Principe. Mai un passo fuori posto. E sta già osservando gli allenamenti dei manager più importanti nei suoi tour europei. Il modello ha un nome e cognome, l’allenatore che gli ha cambiato la vita: Josè Mourinho? No, secondo in classifica, con tutta la stima del mondo. Ma Milito stravede per il Loco, Marcelo Bielsa.

Sognava il suo arrivo all’Inter nel dopo-Mou, lo ha incrociato da giovane e “mi ha fatto fare il click che mi ha cambiato la vita. Ho capito l’atteggiamento, il modo di giocare, le mie qualità legate al gol. Bielsa ti apre gli occhi, è straordinario“, firmato Milito. Che studia il Loco, riflessivo come lui. Meno impulsivo alla Mourinho, a cui vuole ‘rubare’ il senso del lavoro maniacale e una leadership indiscutibile, quella che ha condotto l’Inter di Diego al Triplete.

E c’è un retroscena: il presidente del Racing, Victor Blanco, già nei mesi scorsi ha pensato a Milito come nuovo allenatore. Prima di scegliere l’attuale allenatore Zielinski, infatti, l’ipotesi Principe lo ha sfiorato. “Diventerà un allenatore fantastico”, ha confessato pochi giorni fa. Ma Diego siederà in panchina solo quando si sentirà pronto, ci vuole impegno e precisione per fare le cose per bene, il credo del Principe è quello. Sognando l’Inter un giorno, ma anche la panchina dell’Argentina. Desideri impossibili? Non per Milito, l’uomo dei miracoli.