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Coast to coast di 82 metri e palla in rete: è Gervinho show al Tardini

“Non è il mio gol più bello, ne ho segnati tanti così…”. Ride Gervinho, scherza così dopo aver spento il Cagliari nella gara al Tardini contro il suo Parma. Un gol, quello del 2-0, che entra nell’elenco dei più belli visti negli ultimi anni, un coast to coast degno del miglior Weah. Paragoni azzardati, è vero, ma non si può non pensare a quel Milan-Verona.

Gervinho prende la palla e comincia a correre, nessuno riesce a fermarlo: 82 metri di campo a 26 chilometri orari di velocità media. Un’azione pazzesca e un solo protagonista. Tutti gli altri a guardare, nessuno può impedirgli di arrivare in porta. Palla sul palo e poi in rete, D’Aversa e tutto il Tardini si stropicciano gli occhi e applaudono a bocca aperta.

Un inchino davanti a tutti prima di ricominciare a correre, fino alla sostituzione salutato con la (meritata) standing ovation. L’ivoriano come Weah nel 1996, ma anche come Adriano in un Inter-Udinese, Tevez contro il Parma, Sanchez, Ilicic, Belotti contro l’Udinese e Zapata la stagione scorsa. Una prestigiosa collezione di coast to coast che da oggi ha un nuovo partecipante.

Ma lo stesso Gervinho non è nuovo a questo tipo di prodezze, perché con la maglia dell’Hebei Fortune (contro l’Henan Construction, campionato cinese) aveva corso per 65 metri palla al piede prima di segnare un’altra rete stupenda. L’avventura in Oriente gli ha fatto bene, si può dire: alla faccia di chi credeva che quella potesse essere l’ultima tappa di una carriera che si avviava alla conclusione.

L’attaccante non ha resistito alla chiamata dell’Italia, dove già aveva fatto buone cose con la maglia della Roma. Spalletti – arrivato nella capitale dopo l’esonero di Garcia e pochi giorni prima del suo trasferimento all’Hebei – disse che la sua cessione lo aveva privato di uno dei giocatori migliori dell’ultimo biennio. Oggi si può addirittura dire che il Gervinho di Parma sia anche migliore di quello in giallorosso; più lucido nei momenti importanti del match, capace rallentare e di gestire al meglio la situazione, di fermarsi anche alla ricerca del compagno da servire.

Di certo non ha rallentato e non si è fermato oggi! Dritto per dritto verso la porta di Cragno che non ha potuto fare nulla. E il Parma va, altri tre punti per i gialloblù trascinati da un inarrestabile Gervinho.

Marta Fornelli

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