In Spagna sta per tornare finalmente il Clásico: domenica 20 marzo alle ore 21:00 si giocherà Real Madrid-Barcellona, una gara sempre iconica per il calcio spagnolo. A rendere ancora più magica la partita sarà il ritorno di Xavi al Santiago Bernabeu, di nuovo avversario, ma questa volta dirigendo i blaugrana dalla panchina.
Per presentare la sfida ad alta tensione tra Barcellona e Real Madrid, in conferenza stampa Xavi ha parlato della mentalità che la sua squadrà dovrà avere al Bernabeu: “Dovremo essere coraggiosi e avere personalità. Senza alcuna paura. Il Madrid è in grande forma ed è il favorito, ma cercheremo di imporre la nostra idea. Ci saranno momenti di tutto. E scommetteremo sulla tranquillità e sulla calma. Sono tre punti e niente di più. È una partita speciale, ma non è una finale”.
Resoconto anche sulle condizioni di Pique e Sergio Busquets da parte di Xavi: “Ha solo piccoli fastidi che lo rallentano con il passare dei minuti. Domani sarà disponibile – ha detto circa il difensore. Busquets e la mancata convocazione? Si merita la pausa. Se guardiamo il calendario, tutto quello che ha dato al Barça e alla nazionale è tremendo. La performance è stata scandalosamente buona, eppure è stato criticato. Per me è essenziale, primordiale, nel nostro schema. Sono grato a Luis Enrique, penso che abbia preso una buona decisione”.
Continuando, l’allenatore del Barcellona ha commentato l’assenza di Benzema tra i Blancos: “Ancelotti ha molte opzioni per alleviarlo. La sua assenza non cambierà il nostro approccio. E’ una perdita sensibile per loro, questo è chiaro. Se non è il miglior ‘9’ del mondo, è uno dei migliori. È stato ai massimi livelli per due o tre anni”.
Oltre ad avere un grande peso specifico per il campionato attuale delle due squadre, il Clásico affonda anche le radici nel passato. Una storia scritta da campioni e stelle iconiche, tra cui Lionel Messi, attuale attaccante del PSG ma sempre nella mente e nel cuore dell’ambiente blaugrana, specialmente in merito alle voci su un possibile ritorno al Barcellona: “Finché sarò l’allenatore del Barcellona se vuole può venire tutti i giorni – ha affermato Xavi. Per parlare con me o per vedere la sessione di allenamento. È il miglior giocatore della storia. Le porte saranno sempre aperte. Gli dobbiamo un grande tributo. se lo merita. Quello che ci ha dato non ha prezzo. Però ha un contratto col Psg e non posso dire molto altro”.
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